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Serie B, Pordenone-Parma 0-4: crociati sul velluto, per i friulani è notte fonda

di Marco Lombardi

Esordio da incubo per Massimo Rastelli sulla panchina del Pordenone, strapazzato (0-4) da un Parma nettamente superiore. Per i crociati due reti per tempo e pratica archiviata. Prime fasi di studio e ritmi blandi in avvio. Sono i ramarri a rompere gli indugi al quarto d'ora: torre di Tsadjout per l'accorrente Magnino, la cui conclusione è provvidenzialmente murata da Danilo. Passato lo spavento, il Parma sfonda: corner di Brunetta, Vazquez irrompe in area e di testa fa secco Perisan. Il Pordenone non ci sta e risponde con una bordata dalla distanza di Falasco, Buffon si distende e rintuzza; poi è Danilo a rifugiarsi in corner. Sterili le sortite offensive dei friulani, che al 38' incassano anche il raddoppio: Vazquez scodella in area per Cobbaut, la cui sponda libera Juric, che si fionda sulla palla e insacca. Pordenone in grande difficoltà; non pago, il Parma insiste e chiude in avanti. Ma il risultato non cambia: squadre al riposo con i crociati avanti 0-2.

Nella ripresa il Pordenone rientra in campo con piglio deciso e spinge a caccia del gol. Ci prova Ciciretti: sinistro incrociato, smorzato da Del Prato in corner. Cercano forze fresche i due tecnici, che attingono dalla panchina. Destro di El Kaouakibi, Buffon fa buona guardia. I friulani graffiano ma non mordono; il Parma è cinico e dilaga con Inglese, lesto a raccogliere un suggerimento di Juric. Rastelli non sa più a che santo votarsi e mischia ancora le carte nel tentativo di trovare il guizzo in grado di riaprire una gara apparentemente compromessa. Ma non è serata perchè gli ospiti sfiorano, in due occasioni, la quarta rete; prima è la traversa a graziare Perisan su conclusione di Brunetta, poi una capocciata di Del Prato è disinnescata dall'estremo difensore con volo plastico. Il poker però è nell'aria, e arriva puntuale all'80': sventagliata in profondità per Man, che piomba in area e, in un colpo solo, beffa la combo Perisan-Petriccione. Lezione severissima per i friulani, ai quali un Buffon felino nega anche il gol della bandiera. Scorrono i titoli di coda al 'Teghil': il Parma s'impone in scioltezza; per il Pordenone, giunto al terzo ko consecutivo, è notte fonda.      


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