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Toni: "Non si può chiedere di giocare tre partite a settimana. Allungare il mercato? Inutile"

di Marco Lombardi
Toni

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Luca Toni ha bocciato categoricamente l'ipotesi di comprimere i campionati disputando tre partite a settimana:  «Si pensa a come finire la stagione, indipendentemente dal modo e dai tempi: ok, posso anche capirlo, ma a patto di non “rovinare” l’inizio della successiva. Altrimenti, la storia diventerebbe infinita: allo stato attuale, diventa impossibile ipotizzare un rientro in campo con questa emergenza. Come possiamo chiedere di giocare tre partite alla settimana per questioni di calendario?».

Altresì negativo il giudizio dell'ex campione del mondo sull'eventuale spalmatura del mercato: «Non servirebbe a nulla, consideriamo la storia: quanti colpi vengono ufficializzati nell’ultima settimana? Con 120-150 giorni a disposizione, chiunque penserebbe: “Va beh, lavoriamo con calma: abbiamo tutto il tempo… La priorità è fare ordine su questa stagione, che in teoria è ancora in corso. Tutti gli altri discorsi sono successivi».


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Mercoledì 08 Maggio 2024