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Trapani, Terlizzi: ” Obiettivo 50 punti. Qualora ci arrivassimo entro fine marzo…”

di Nicola Pace
Fonte: trapanipiu.it

Questa mattina, al termine della seduta di allenamento, è intervenuto in conferenza stampa il difensore granata Christian Terlizzi, il quale è tornato a parlare del pareggio di sabato scorso al Granillo di Reggio Calabria e di alcuni episodi che hanno determinato l’epilogo del match: “Il mio unico rammarico della partita di sabato è che abbiamo regalato gli ultimi venti minuti alla Reggina. Invece di attaccarli ci siamo abbassati e ci siamo messi a difendere ed è stato un grosso errore. Sembravamo una squadra in difficoltà, avevamo premura di dar via la palla, cercavamo sempre la palla lunga e non riuscivamo piú a far niente. Dovevamo invece stare alti e sfruttare le loro difficoltà, ma anziché lavorarci su, le abbiamo subite. Per quanto riguarda il presunto rigore, credo che il regolamento parli chiaro. I giocatori reggini hanno battuto una rimessa laterale, Maurizio Ciaramitaro è saltato di testa, la palla è scesa, il giocatore davanti a me l’ha deviata mentre io andavo a colpire di testa e la palla è schizzata sul mio braccio. Diciamo che questo presunto rigore, che l’arbitro è stato bravo a non dare ma che un altro avrebbe potuto concedere, compensa il calcio di punizione dal quale è scaturita la rete reggina visto che non c’era assolutamente fallo”.

Sul Modena, prossimo avversario dei granata: "Sará una partita difficile. Mi aspetto una gara di attesa da parte loro. Conosco bene Mister Novellino, cercheranno sicuramente di intercettare i nostri passaggi e di ripartire sulle fasce e centralmente, visto che in avanti sono molto veloci e bravi. Dovremo essere molto bravi nella gestione della palla. Rispetto all’andata hanno cambiato modulo e stanno vivendo un buon periodo".

Sul campionato finora disputato dalla società del Comandante Morace: “Il Trapani visto da gennaio in poi è un po’ diverso rispetto a quello visto nella prima fase di campionato, perché ha capito che in serie B a volte bisogna gestire meglio le partite invece che cercare sempre il secondo goal. Il nostro obiettivo rimane sempre la salvezza, i tifosi sanno che la squadra è stata costruita per salvarsi, almeno per quest’anno. Siamo sognando un po’ tutti, ma bisogna volare basso. Dobbiamo arrivare prima di tutto a 50/52 punti, ne mancano ancora tanti. Il girone di ritorno è sempre più difficile, basta toppare due/tre partite per ritrovarsi insieme a tutte le altre. Qualora ci arrivassimo entro fine marzo, avremmo il resto del campionato per sognare tutti insieme…”

Reduce da diverse prestazioni convincenti, il forte difensore granata ha analizzato la sua esperienza al Trapani fino a questo momento: “Quando sono arrivato a Trapani avevo detto che mi serviva un periodo per rimettermi in forma, non avendo fatto la preparazione. Ho fatto i primi sei mesi a stento tra squalifiche e una condizione fisica non eccellente. A gennaio ho fatto la preparazione con tutta la squadra e ho trovato continuità”.

Il difensore nativo di Roma ha infine inoltrato il suo ringraziamento ad alcuni compagni di squadra: “Faccio i complimenti a Daì, Pacilli, Abate, Caccetta, Feola ed altri ancora. Il segreto delle squadre come la nostra che arrivano a raggiungere determinati obiettivi è soprattutto di coloro che giocano meno, ma che si applicano più degli altri e quando vengono chiamati in causa rispondono presente. Ciò significa che la nostra forza è il gruppo”.


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