Il Mattino - Avellino-Juve Stabia, una Coppa per brindare

Per colorarsi un futuro diverso da quello degli ultimi anni, l'Avellino deve stasera iniziare a cancellare il recente passato.

Per uno strano scherzo del destino e del sorteggio, al Partenio Lombardi con fischio di inizio alle 20.45, nessuna copertura in diretta tv, ma almeno cinquemila tifosi sugli spalti, i biancoverdi di Michele Pazienza incrociano il loro esordio nella "Coppa Italia Freccia Rossa" con la Juve Stabia di Guido Pagliuca.

Le vespe, che lo scorso campionato hanno negato proprio ai lupi il salto diretto in cadetteria, si ripresenteranno in Irpinia senza i loro tifosi e l'ormai ex capitano Daniele Mignanelli, prossimo alla cessione alla Spal da cui gli stabiesi preleveranno nuovamente il portiere Demba Thiam, protagonista un anno fa della promozione, e l'ex centrocampista della Salernitana Fabio Maistro.

Due innesti dell'ultima ora che non saranno del match di stasera anche se Guido Pagliuca si ripresenterà al Partenio Lombardi con lo stesso modulo dello scorso campionato, il collaudato 4-3-1-2, e la medesima ossatura che parte da Bellich in difesa, passa per la regia di Leone in mediana e trova sbocco nelle giocate di Mosti a ridosso di Adorante e Tonin, ex Foggia preferito a Candellone non ancora al top. In realtà anche sul fronte di casa inizialmente saranno appena due le novità rispetto al recente passato con la formazione che ricalcherà quella vista contro il Crotone nel memorial Sandro Criscitiello: Iannarilli all'esordio ufficiale tra i pali; Cancellotti, Armellino e Frascatore in difesa; Tribuzzi sulla corsia destra di rientro dopo 5 anni, Rocca, Palmiero, D'Ausilio e Liotti in mediana con Russo a supporto di Gori. Un undici che è figlio soprattutto di una condizione fisica del gruppo ancora approssimativa ma da cui stasera Pazienza si attende comunque dei passi in avanti sotto l'aspetto della tenuta e della velocità della manovra [...].