LADY B CON... ELIANA CARTELLA
Ha timbrato il cartellino partecipando a Miss Italia 2010 e all’Isola dei Famosi 9. Lei, bionda e tipica bellezza bresciana, occhi azzurri e un volto da ragazza adolescente nonostante i suoi 23 anni. Eliana Cartella è la Lady B della nostra rubrica. Non solo l’amore per la moda, ma anche quello per il calcio. In particolare il Brescia, la squadra della sua città.
Com’è nata la passione per il calcio?
“Ero poco più che bambina: mio padre mi ha portato allo stadio, ma non ricordo che partita fosse. Dopo due minuti sono rimasta affascinata subito da un giocatore che ogni volta che toccava palla sembrava che stesse facendo qualcosa di diverso dagli altri. Io non ci capivo nulla, ma era come se ci fossero in campo ventuno persone e un essere speciale. Sono rimasta 90 minuti a seguire solo lui disinteressandomi della partita. Quel giocatore si chiamava Roberto Baggio".
Shooting, modella e partecipazioni in tv, ma cosa fa Eliana Cartella nella vita di tutti i giorni?
“La vita di una ragazza normale di ventitré anni, se non sono in giro per lavoro aiuto i miei nel locale di famiglia, guardo la tv, esco con amici. La notte, invece, la utilizzo per rispondere agli amici della mia pagina di Facebook. Sono la mia forza nei momenti di dubbi o amarezze, non ne sono esente, anzi”.
Il tuo hobby?
“Andare in palestra e giocare a poker texas”.
Il tuo sogno nel cassetto?
“Cerco di vivere la realtà senza sognare troppo. Mi ritengo già una ragazza molto fortunata, io cerco di impegnarmi sempre e di credere in quello che faccio, anche se non necessariamente significa riuscire a fare il meglio. Quando leggo qualcuno che mi scrive che l'ho fatto sorridere o che in qualche maniera gli ho dato anche solo un momento di felicità mi sento appagata. Certo, chiunque vorrebbe arrivare sempre più in alto, ma ci sono tante persone brave che hanno avuto meno fortuna di me, cerco di guardare a chi sta peggio. Poi se qualcosa arriverà sarò la prima ad esserne felice, ma non lo considero un obiettivo da raggiungere a tutti i costi o da starci male come purtroppo succede a molti miei colleghi o colleghe”.
Quando hai iniziato ad avere successo e qual è stato il tuo trampolino di lancio?
“Quando mi hanno chiamata per partecipare all'Isola dei famosi 9. Non ci credevo nemmeno io, pensavo fosse uno scherzo fino a quando mi son ritrovata sull'aereo
Sei della provincia di Brescia, ma quanto segui il Brescia calcio?
“Seguo i risultati, non vado allo stadio perchè nel week end sono spesso impegnata per il lavoro”.
Parliamo della classifica allora?
“Che dire, sono abbastanza delusa. Ero sicura che potessimo essere competitivi per tornare in A, anche se credo che si possa ancora tentare un piccolo miracolo, la classifica è molto corta. Il Presidente Corioni se lo meriterebbe, non lo conosco personalmente, ma è una persona che stimo moltissimo e che ha una passione unica. Si vede che soffre come un tifoso vero”.
Il Brescia è reduce da quattro sconfitte consecutive, risultati non proprio soddisfacenti…
“No comment! Però io sono ottimista per natura, basta un nulla a volte per cambiare una situazione che sembra complicatissima. Credo che i giocatori siano bloccati e timorosi, se riuscissimo a vincere un paio di partite consecutive potremmo ancora dire la nostra”.
Chi è il tuo calciatore preferito del Brescia?
“Io sono una persona fedele, sono rimasta ferma al “Divin codino”. Oltre ad essere un bellissimo ragazzo e bravissimo calciatore, per me, è un uomo eccezionale che dovrebbe essere d'esempio a tantissimi giovani. Mi spiace che si sia un po' defilato, uno del suo carisma potrebbe fare bene in qualsiasi campo e sarebbe ascoltato. Ha un qualcosa che ti calamita e di speciale”.
Se il Brescia dovesse andare in Serie A, faresti qualcosa di speciale per festeggiare le rondinelle stile Ferilli-Roma?
“In questo momento potrei anche promettere di fare a piedi da Brescia a Reggio Calabria andata e ritorno, talmente sembra lontana la possibilità. Ci penserò, ricontattatemi tra un mesetto e ne riparleremo”.
Hai partecipato alla nona edizione dell’Isola dei Famosi, ma se dovessi tornarci?
“Ci andrei da sola o con il mio peggior nemico. La fame ti fa perdere la ragione, c'è il rischio e la voglia di cannibalizzare chi ti sta vicino”.
Hai progetti lavorativi futuri? Quali sono?
“Nel mio ambiente parlare di progetti porta male. Preferisco parlare solo quando ho una proposta concreta e un contratto davanti da firmare. Se capiterà ne sarò felice, altrimenti mi dedicherò ad altro”.