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Maragliulo: "Fanno piacere i complimenti. Il derby con il Pescara sarà una partita importante per entrambe per la classifica. Dobbiamo giocare come fatto a Latina e Cagliari"

di Marco Romano

L'anno scorso ha giocato sia il derby d'andata che di di ritorno sulla panchina del Pescara come vice di Marco Baroni. Questa volta invece Primo Maragliulo affronta il derby d'Abruzzo in Serie B sulla sponda frentana. Per l'allenatore subentrato a campionato in corso a Roberto D'Aversa sono comunque tanti gli attestati di stima e i complimenti che arrivano per il lavoro svolto a Lanciano. Di seguito la conferenza stampa mattutina del tecnico riportata in video dal sito ufficiale della società rossonera.

Mister Maragliulo la lusingano i consensi che le arrivano dalla città, ma anche dall'esterno?

“Non può che farmi piacere. La cosa è reciproca perché sin dal mio arrivo a Lanciano con Baroni mi sono trovato immediatamente bene con il posto, le persone, la società e questi attestati di stima mi fanno particolarmente piacere. Come ho già detto ieri tutto questo avrebbe molto più senso e sarebbe ancora più bello se venisse coronato da questo risultato che tutti ci aspettiamo. Quando le cose vengono fatte per bene, quando si lavora bene e quando c'è stato un periodo positivo se non si dovesse raggiungere l'obiettivo sarebbe una cosa fatta a metà. Me lo auguro di cuore perché la gente di Lanciano, i ragazzi, la società e noi stessi ce lo meritiamo”.

Come si arriva allo scontro nel derby con il Pescara?

“La partita in sé è inutile anche descriverla perchè si racconta da sola. Per il resto viene in un momento particolare sia per noi che per loro. Il Pescara si gioca tantissime chance di ottenere il terzo posto in classifica che gli darebbe dei grandissimi vantaggi. Noi ci giochiamo una cosa altrettanto importante perché uscire indenni da Pescara aumenterebbe le nostre possibilità di salvezza e quindi la partita va vista soprattutto sotto questo aspetto e non quella del campanilismo”.

Come ha agito sulla testa dei ragazzi dopo la sconfitta interna con l'Avellino?

“Questa volta ho cercato di ritornare poco sulla partita perchè la considero anomala. Abbiamo giocato 80 minuti in 10 contro 11. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perchè secondo me siamo usciti con ancora più forza e consapevolezza nei nostri mezzi. E' chiaro che la batosta è stata grande e non si può nascondere. Abbiamo cercato però di metterla da parte e pensare esclusivamente a come dovremo affrontare la partita con il Pescara”.

Che partita sarà quella contro la formazione di Oddo?

“Sicuramente come tante altre volte una partita difficile. Il mio piacere e quello che cerco di trasmettere è di ripetere le ultime trasferte che abbiamo fatto. Sia a Latina che a Cagliari abbiamo giocato a viso aperto, concedendo anche qualcosa all'avversario, ma alla fine di tutte e due le gare siamo usciti addirittura con il rammarico di poterla vincere. Spero che la squadra possa esprimere un buon calcio e creare quelle circostanze e situazioni per portare a casa il risultato”.

Cosa teme di più del Pescara?

“E' una squadra di grandissima qualità con un gruppo fortissimo e delle individualità di spicco. Fra tutti Lapadula, perchè è il bomber e finalizza il gioco di tutta la squadra. Sono stato l'anno scorso a Pescara e conosco benissimo la maggior parte di tutti i calciatori che formano la rosa e vi garantisco che ci sono giocatori di grandissima qualità e non mi riferisco solo a quelli a livello offensivo. E quindi dobbiamo partire da questo presupposto senza avere nessuna paura, ma con la consapevolezza di giocare contro una squadra fortissima e di cercare in ogni caso di attuare il nostro gioco”.

L'assenza di Amenta in difesa si farà sentire?

“E' normale che sia molto importante in un contesto in cui la squadra è affiata e giocano sempre gli stessi. Detto questo però non posso non considerare che nelle ultime 7-8- partite c'è stato qualche avvicendamento in cui è capitato che abbia giocato Rigione. Sono straconvinto che le cose possano andare benissimo lo stesso”.

La linea difensiva sarà quindi quella formata da Salviato, Aquilanti, Rigione e Di Matteo?

“Diciamo che l'idea al momento potrebbe anche essere questa. Poi mi affido anche a quello che potrebbe succedere durante la settimana. Siamo pronti ad affrontare questa partita con la mentalità giusta”.

Quali sono le condizioni di Ferrari? Potrebbe esserci un suo recupero in vista della partita di domenica?

“Sta facendo le cure dovute e sembra che la situazione non sia così grave come si prevedeva sabato perché si pensava ad un fastidio muscolare molto più pericoloso. Sembra che la situazione non sia gravissima e con il passare dei giorni avremo la situazione molto più precisa”.


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Lunedì 23 Dicembre 2024