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ESCLUSIVA TB - Drago: "Vedo un Crotone con difficoltà in fase difensiva"

di Raffaella Bon
Drago

Il Crotone incassa una sconfitta sul terreno di gioco del Palermo. Per parlare del momento altalenante della squadra abbiamo sentito l’ex tecnico Massimo Drago:

Cosa sta succedendo?

"Il Crotone sicuramente non sta rendendo come dovrebbe. Ho visto la gara contro il Brescia e nonostante in dieci uomini si sono uniti e rafforzati e hanno raggiunto il pareggio. I risultati non rispecchiano quello che si vede in campo".

Secondo te perchè?

"La squadra sicuramente sta dimostrando che le partite le vince esclusivamente se segna un gol in più, altrimenti visto le difficoltà in fase difensiva rischia di perderle".

Come risolvere il problema della  difesa?

"Sicuramente bisogna migliorare non solo come difesa ma come squadra. Il problema difesa è una questione oggettiva: in sette partite undici gol. Questo è un limite se si vuole vincere il campionato".

Quindi non la vedi più favorita?

"Come organico sicuramente è di primo livello. Questo campionato è difficile, quest’ anno è un campionato molto livellato, dove i particolari fanno la differenza".

Serve andare sul mercato per prendere un difensore?

"Sicuramente da centrocampo in su è una squadra ottima. Loro sanno come muoversi, sarà la società a decidere come bisogna rafforzarla".

Questa settimana c’è la sosta...

"C’è la sosta che aiuterà a sistemare alcuni dettagli e mettere a posto certe situazioni a favore del Crotone".

In questo momento chi vedi che sta facendo meglio?

"In questo momento vedo favorite le squadre che non sono partite con il favore del pronostico, le squadre che non sono costrette a fare per forza risultato. Una tra queste è il Pescara, magari per il motivo che dicevo prima, ma nessuno la dava favorita. L’ anno scorso ha trovato alcune difficoltà salvandosi all’ ultimo, ora tutto ciò che viene di buono è guadagnato. Hanno ricreato un grande  entusiasmo e la società si è mossa bene facendo una buona campagna acquisti".

Chi delude?

"Difficile dire chi delude, sicuramente è un campionato difficile.  Gran parte dei presidenti, a parte qualcuno, hanno voluto la B a 19 squadre e per me nuoce al campionato. La percentuale retrocessione è elevata, cinque dovranno lottare per la salvezza. Si è alzata questa percentuale. Se devo dire quali tra queste squadre, sicuramente l’Ascoli che è partita in ritardo e anche il Livorno stanno trovando maggiori difficoltà".

Vedi un Lucarelli in bilico nonostante sia una bandiera?

"Spero per lui di no, è una squadra nuova, nonostante la  vittoria del campionato lo scorso anno. Lucarelli sa come uscire da questa situazione conosce bene l'ambiente e la piazza".


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