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ESCLUSIVA TB - Juve Stabia, Canotto: "Vogliamo la salvezza. Personalmente devo tanto a Rocco Russo e a Ciro Polito..."

di Christian Pravatà
Canotto

E' sicuramente uno dei migliori giocatori di questo campionato e sarà uno dei più attesi per la fase finale, parliamo di Luigi Canotto, esterno offensivo della Juve Stabia, che ai microfoni di Tuttob.com si è raccontato in esclusiva:

L'esordio in B col Trapani nella stagione 2016/17, terminata con un'amara retrocessione. Che ricordi hai?

L’esordio a Trapani non posso dimenticarlo. Era contro l’Ascoli. Cosmi mi diede fiducia e mi fece fare ciò che sapevo fare. Fu un esordio positivo

Chi devi ringraziare nel mondo del calcio?

Da piccolo, all’età di 4 anni, andavo nel mio paese da mister Rocco Russo, un grande allenatore. È stato giocatore anche lui e mi ha fatto crescere con i suoi insegnamenti, facendomi arrivare nel calcio che conta. Oggi ringrazio il direttore Ciro Polito che ha creduto in me, così come Mister Caserta che mi fa esprimere al meglio.

E' vero che prima di scendere in campo ascolti sempre la colonna sonora del film "Il gladiatore" di Ridley Scott?

Ne ascolto tante ma anche quella è nella playlist...

Qual è il tuo bilancio personale della stagione?

Personalmente non mi aspettavo di fare così bene ma credo tanto in me stesso e voglio far vedere altro, ancora di più. Come squadra vogliamo raggiungere la salvezza, prima lo facciamo e meglio è. Poi sognare non costa niente...

Come ti trovi a lavorare con mister Caserta?

Col mister sto bene, all’inizio del nostro rapporto abbiamo chiarito qualche episodio, ma niente di più. È un grande allenatore e farà grandi cose. Sono felice di essere allenato da lui.

Dove ti vedi in futuro?

Ora sono concentrato sulla stagione e voglio la salvezza. Sto bene a Castellammare e questo è quello che conta, poi magari, se servirà, parlerò con i presidenti...


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Domenica 28 Aprile 2024