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ESCLUSIVA TB - Paci: “’Caso Lecco’ paradossale, sia occasione per rivedere le normative. Vi descrivo Vergara. Quagliarella? Ecco perchè merita il rinnovo…”

di Marco Lombardi
Paci

Il ‘curioso’ caso del Lecco, il Parma che rinuncia a Vazquez, l’identikit di Vergara e un consiglio alla Samp. Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto mister Massimo Paci.

Che idea si è fatto del grottesco ‘caso Lecco’?

“È una situazione paradossale… Non si capisce come sia possibile che nel calcio italiano, uno dei palcoscenici più importanti al mondo, possano succedere certe cose. Sono molto dispiaciuto per i tifosi, per la società e, soprattutto, per i giocatori perché tutti insieme hanno creato qualcosa di unico e vedersi portare via un successo così importante e meritato sul campo sarebbe veramente triste. Mi auguro che questa eventualità non si verifichi. Però, ribadisco, è davvero paradossale quello che sta succedendo. D’altra parte sono convinto che questa vicenda intricatissima rappresenti un’occasione per rivedere le normative, affinchè casi simili non abbiano a ripetersi in futuro; un cambiamento di direzione è doveroso”.

Lei che ha affrontato il Lecco con la Pro Vercelli avrebbe mai pensato che i lariani potessero salire in Serie B?

“In campionato abbiamo pareggiato sia all’andata che al ritorno e devo dire che la squadra era forte, molto organizzata e dotata di valori tecnici importanti, però onestamente non credevo che potesse arrivare così lontano perché c’erano compagini potenzialmente più forti. Perciò credo che abbiano fatto qualcosa di unico e incredibile, destinato a rimanere nella storia. Bisogna solo far loro i complimenti”.

Quanto perde il Parma senza Franco Vazquez?

“Certo, il Parma perde un giocatore importante, però io credo che tutti siano utili ma nessuno indispensabile; a calcio si gioca in undici e i campionati li vince il collettivo. Il successo è frutto di una consapevolezza che si crea nel tempo e nasce dalla squadra, non dal singolo. Detto ciò, il Parma sta crescendo e dando continuità al progetto: questa è la cosa più importante, a prescindere dai giocatori. Con le varie sessioni di mercato, peraltro, si può aggiustare l’organico in funzione della visione dell’allenatore e della società”.

Quali sono le caratteristiche di Antonio Vergara, che lei ha avuto alle proprie dipendenze alla Pro e prossimo acquisto della Reggiana?

“È un buon giocatore, un giovane che ha bisogno di tempo. Ha valori tecnici importanti ma deve crescere sotto il profilo caratteriale, perché è uscito l’anno scorso dalla Primavera del Napoli e quest’anno ha disputato il suo primo campionato di Serie C. Sicuramente, però, è un trequartista dal grande potenziale, un giocatore che fa della tecnica la sua arma migliore”.

La Sampdoria farebbe bene a rinnovare il contratto a Quagliarella, suo ex compagno ai tempi di Ascoli?

“Credo che Quagliarella lo meriti, in primis per quello che ha fatto in questi anni. La Samp, poi, affronterà la Serie B con l’obiettivo di vincere, perciò dovrà dotarsi di un gruppo forte in cui siano presenti dei leader conclamati all’interno dello spogliatoio. Fabio incarna alla perfezione questo ruolo e se motivato può trascinare i blucerchiati verso l’immediata risalita in Serie A”.       


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