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Lecce, Corini: "Dobbiamo esaltarci nelle difficoltà. Pronti per affrontare un avversario di livello"

di Marco Lombardi
Fonte: pianetalecce.it
Corini

Le dichiarazioni di Eugenio Corini, tecnico del Lecce, in vista del debutto in campionato dei salentini contro il Pordenone, in programma oggi (ore 14) al 'Via del Mare': “(...) Adjapong è arrivato da poco ma sta bene fisicamente. E’ a disposizione, in questo momento qualcosa devo accelerare. Ho già comunicato la formazione ai miei giocatori nella rifinitura. Adjapong nasce esterno offensivo, so che eventualmente può fare anche questo ruolo. A centrocampo siamo contati, devo adattare un po’ la formazione. Mi è capitato di affrontare partite con defezioni, a volte la capacità di una squadra è quella di esaltarsi nelle difficoltà. Dal punto di vista numerico abbiamo delle defezioni ma chi si è allenato lo ha fatto bene. La squadra è pronta e preparata per affrontare un avversario di livello. Listkowski? Un giocatore interessante, è molto intelligente, conosce il gioco collettivo, su di lui il direttore ci ha visto lungo. Ora aspetteremo la prova del campionato ma le qualità non mancano. Mancosu? E’ un valore assoluto importante per la categoria. Ho tutto ben chiaro, finché è un giocatore del Lecce mi ha dato disponibilità al lavoro. Questo è un momento dove anche chi ha caratteristiche diverse si deve adattare per le esigenze della squadra e Mancosu mi ha dato la sua disponibilità...“.

 

Sul Pordenone: “E’ allenato da un allenatore preparato come Tesser. Sono arrivati alla prima stagione in serie B in semifinale playoff, vicini alla serie A. Stanno lavorando sul mercato e hanno mantenuto l’intelaiatura che ha permesso loro di fare molto bene. Hanno preso giocatori importanti come Diaw. Hanno consolidato un percorso negli anni. Da questo punto di vista sono più avanti di noi. Sono una squadra aggressiva, hanno un atteggiamento consolidato nel tempo, mi aspetto una squadra che venga qui a giocarsi la sua partita“.

Sui tifosi: “Ci ha fatto piacere sentire il loro sostegno. Da parte nostra c’è volontà di mantenere fede a quello che ci chiedono, cioè impegno, lotta e voglia di ottenere i migliori risultati possibili“.

Sul campionato: “E’ il campionato delle sorprese e delle grandi cadute. So cosa mi ha chiesto la società. Non vedo l’ora che arrivi la fine del mercato, così avremo la rosa definita. Ora dobbiamo pensare a ottenere risultati positivi per alimentare la mentalità della squadra. Non mi piace dichiarare gli obiettivi, preferisco raggiungerli. Serve una mentalità forte, dobbiamo calarci in questa categoria, se non lo faremo sarà l’inizio della fine. Le pretendenti promozione? Sicuramente le retrocesse dalla A, poi ci saranno delle sorprese. Il Monza in serie B è già quasi una squadra di serie A“.


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Domenica 28 Aprile 2024