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Lecce, Sticchi Damiani: "Troppe reti incassate non permettono di cullare sogni di gloria. Questa Serie B è una A2, se si sbaglia l'atteggiamento..."

di Marco Lombardi
Sticchi Damiani

Campanello d'allarme in casa Lecce, dopo il pesante rovescio casalingo con il Pisa. Così il presidente Saverio Sticchi Damiani intervistato dal Nuovo Quotidiano di Puglia: “Le cifre sono chiare. Con 27 gol segnati, siamo il team più prolifico del campionato ma, al contempo, dalla terza alla tredicesima giornata, abbiamo incassato 18 reti, ad una media superiore a 1,6 a match, che non permette certo di cullare sogni di gloria. Sono certo che mister Corini, che è bravo e preparato, abbia ben presente la necessità di trovare le adeguate contromisure e che ci stia lavorando con il suo staff. L’allenatore deve aiutarci a migliorare un difetto che già dall’anno scorso è nel DNA di questa squadra. Occorre pazienza”.

“Ci sono almeno tre cose da tenere a mente - ha aggiunto il numero uno del club giallorosso -: questa Serie B è una A2, un campionato durissimo e sempre a rischio. Il nostro percorso. come abbiamo detto in estate, è triennale, se saremo bravi a anticiparne i tempi avremmo fatto qualcosa di sensazionale. In terza istanza, bisogna stare sempre sul pezzo, se si sbaglia l’atteggiamento, come già l’esperienza ha dimostrato, possono finire coinvolte nella zona salvezza anche squadre costruite per vincere. Sabato si è accesa una spia. Dobbiamo riappropriarci della realtà...”.


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Sabato 27 Aprile 2024