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Livorno, Filippini: "Dieci partite per recuperare la nostra classifica. Sarà come un Mondiale"

di Marco Lombardi
Filippini

Le dichiarazioni di Antonio Filippini, tecnico del Livorno, in vista del match contro il Cittadella, in programma oggi (ore 18) all''Ardenza': "Sicuramente il mio entusiasmo non è quello che poteva essere - spiega l'allenatore -. Da un lato ho perso mia madre a causa di questo maledetto virus e sono tristissimo. Anche il mondo del calcio in questa situazione è diverso. Dall'altro essere sulla panchina del Livorno mi rende felice. Questa è una mia seconda casa e sono contento di esordire in B con l'amaranto".

Filippini analizza poi la condizione della squadra e i temi del match: "La forma fisica non è al top per tutti, ma la troveremo strada facendo. Dovranno essere le motivazioni a fare la differenza. Non ho ancora deciso chi giocherà dal primo minuto... Non sarà importante giocare con tanti attaccanti per vincere, fondamentale è l'equilibrio della squadra".

Chiosa sul rush finale di stagione: "Abbiamo dieci partite per recuperare la nostra classifica. Sarà un campionato simile ad un Mondiale. Per noi le prime quattro partite saranno il girone di qualificazione. Il nostro dovere è quello di fare più punti possibile e qualificarci alla fase successiva".


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