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Nocerina, si decide tutto negli ultimi 90 minuti

di Luca Esposito

Dopo lunghi mesi siamo finalmente giunti alla fine del campionato, al termine di una stagione di alti e bassi e che sta per giungere all'atto finale, all'atto più importante: quell'atto che se sbagliato manda a monte tutto il lavoro svolto nell'arco dei nove mesi precedenti. All'Adriatico si dovrà affrontare il Pescara in quella che è una classica partita da dentro o fuori: da una parte ci sono i playout, dall'altra l'inferno della Lega Pro. 

La Nocerina è nella situazione peggiore. Il Vicenza dista un punto e gioca nella tana di una Reggina già salva e con ben pochi stimoli. La gara potrebbe essere simile a quella fra la squadra di Auteri e il Pescara di Zeman già matematicamente in A ma, questa visione, potrebbe essere ingannevole. I delfini, infatti, vogliono festeggiare al meglio la promozione nella massima serie con una vittoria davanti al proprio pubblico sperando magari in un passo falso del Torino in casa dell'Albinoleffe per cercare di vincere il campionato. I giocatori pescaresi sono carichi a mille a la Nocerina sembra essere la vittima sacrificale di una giornata di festa per il popolo abruzzese. Almeno questo è quel che si pensa in casa Pescara.

Auteri in questa ultima settimana di lavoro deve caricare al massimo i propri giocatori per far capire loro l'importanza della gara di sabato sera. Un pareggio potrebbe bastare, ma il risultato migliore sarebbe la vittoria, sperando nell'harakiri della compagine allenata da Cagni. Infatti, anche se si dovesse vincere, l'impresa risulterebbe vana nel caso in cui il Vicenza dovesse espugnare il Granillo di Reggio Calabria. A parità di punti retrocede il Vicenza mentre la Nocerina disputerebbe i playout.

Al di là di tutti questi calcoli a scopo meramente statistico e curioso, i rossoneri devono fare la loro partita cercando di isolarsi il più possibile da tutti i fattori esterni. Il compito dei ragazzi di Auteri è quello di vincere, al resto non si deve pensare. Una città sta trattenendo il fiato da giorni e la Nocerina ha il dovere di regalare a tutte queste persone un'ultima immensa gioia. 


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