La Repubblica - Successi e addio, la breve storia di De Sanctis alla Salernitana
"Successi e addio, la breve storia di De Sanctis alla Salernitana", titola la Repubblica.
Una sfida dal sapore di passato. Palermo e Salernitana si ritrovano faccia a faccia dopo cinque anni, con entrambe le società profondamente cambiate. Ma questa sfida evoca anche ricordi per Morgan De Sanctis, che ha avuto un ruolo cruciale nella migliore stagione della Salernitana in Serie A, durante la sua prima esperienza da direttore sportivo senza rete di sicurezza. Dopo otto stagioni alla Roma, dove aveva mosso i primi passi da dirigente alternandosi a Petrachi e Tiago Pinto, De Sanctis ha accettato la sfida di patron Iervolino, che gli propose un accordo triennale per consolidare la presenza della Salernitana in Serie A, non più come semplice neo-promossa.
Gli obiettivi erano chiari: crescita del gruppo e del brand, obiettivi che risuonano familiari a chi conosce le strategie del City Group, attuale proprietario del Palermo. De Sanctis ha ottenuto successi parziali, valorizzando la rosa della Salernitana con acquisti mirati e cessioni strategiche, risolvendo criticità all’interno dell’organico e inserendo le giuste pedine. Meriti che gli sono stati riconosciuti da molti - evidenzia il quotidiano - e che lo hanno portato a chiudere la sua esperienza con orgoglio, lasciando il club con una salvezza anticipata e un quindicesimo posto in classifica, il miglior traguardo nella storia centenaria della Salernitana [...].