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RdC - Dal rosanero al granata: Reggiana, per Graves manca solo la firma

di Marco Lombardi
Graves

"L’asse tra la Reggiana e il Palermo potrebbe regalare a mister Viali un altro ottimo profilo", titola il Resto del Carlino. 

Al Palermo il difensore danese rischia di finire ai margini delle rotazioni. Classe ’99, grande atletismo, alla Reggiana potrebbe trovare spazio a destra.

Dopo aver chiuso la trattativa per Leo Stulac – talentuoso regista sloveno che è arrivato con la formula del prestito biennale dai rosanero – adesso il direttore sportivo Marcello Pizzimenti è tornato alla carica per un altro pezzo pregiato della sconfinata rosa dei siciliani: Simon Graves. Si tratta di un difensore centrale dal fisico imponente (191 cm) ma dotato di buona agilità, bravo nelle letture e con un discreto piede (destro) che gli permette anche una buona fase di impostazione. Classe ’99, nativo di Holstebro (Danimarca), è arrivato in Sicilia nel gennaio del 2023 e ha firmato un contratto di quattro anni, segno inequivocabile di come il Palermo abbia deciso di investire su di lui.

In maglia rosanero ha però collezionato solo 20 presenze, di cui 15 nell’ultima stagione (con un gol) e ha quindi bisogno di fare esperienza e giocare con continuità visto che al momento, nelle gerarchie di mister Dionisi, sembra essere dietro rispetto a Nikolau, Ceccaroni e Lucioni.

Essendo un classe ’99 è anche un uomo in più nella lista ‘over’ (massimo 18 per squadra) e quindi al Palermo rischia di finire ai margini delle rotazioni, mentre alla Reggiana sarebbe verosimilmente il partner di Meroni (o Rozzio) e anche l’alter ego di Sampirisi e Fiamozzi, visto che ha giocato spesso anche da terzino destro ‘adattato’. Considerando i buoni rapporti con il ds Morgan De Sanctis e con il Palermo in generale, il direttore sportivo Pizzimenti conta di poter chiudere al più presto per un prestito annuale di questo ragazzo che in granata avrebbe tanti minuti e fiducia a disposizione.

Ovviamente, essendo un profilo di buonissimo livello per la Serie B, non mancano i concorrenti e ci potrebbero volere ancora un paio di giorni per arrivare alla fumata bianca, ma dall’ambiente trapela un cauto ottimismo sull’esito dell’operazione [...]. 

 


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