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Perugia, Iemmello: "Qui c'è un progetto importante, la piazza merita la A"

di Marco Lombardi
Iemmello

Pietro Iemmello, bomber del Perugia nonchè leader della classifica dei cannonieri di Serie B, si è raccontato a La Gazzetta dello Sport, ripercorrendo innanzitutto le tappe della sua carriera in cadetteria: "A Benevento non c’è mai stato feeling, a La Spezia volevano che restassi ma non avrei avuto spazio e ho preferito andare in A con il Sassuolo. A Foggia avevo fatto benissimo in C1 ma quello era una momento particolare, volevano colpire me e la società e io ero uno dei pochi rimasti in città dopo il derby con il Lecce. Ero il simbolo, non credo ci fosse niente di personale...".

Sulla sua collocazione nello scacchiere di Massimo Oddo: “Al mister piace cambiare anche durante la partita. Certo, avere un altro attaccante vicino aiuta perché porta via un difensore. Lo sfogo di La Spezia? Tutto chiarito, ho sempre giocato e non posso lamentarmi". Per Iemmello “De Zerbi è un allenatore, un padre, un amico. Mi ha voluto a tutti i costi a Foggia e mi ha permesso di fare il salto di qualità. Oddo ha la stessa idea di calcio, propositivo e offensivo. Anche Oddo merita la A, è giovane e bravo a proporre nuove idee”.

“A Perugia la massima serie manca da troppo tempo – ha concluso Iemmello – ma può arrivare perché c’è un progetto importante. La città lo merita, il tifo è caldo. Serve anche un po’ di fortuna, questo è un campionato più equilibrato del solito”.


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Domenica 28 Aprile 2024