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Cascione: "Tornare a Pescara? Perchè no... Sento spesso Scognamiglio"

di Marco Lombardi

Nel corso di una lunga intervista concessa a Il Messaggero, Emmanuel Cascione, centrocampista svincolatosi dal Cesena dopo il crac del club romagnolo ed ex Pescara, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Avevo ancora una stagione e pensavo al Cesena anche per il mio futuro, non immaginavo una fine del genere. Brutto ritrovarsi senza squadra non per demeriti propri. Ora termino il corso da allenatore a Coverciano e intanto aspetto una chiamata. Sono andato in ritiro col Vicenza e mi sono anche allenato con loro, ma dopo un giorno ci ho ripensato e non ho firmato, andando via. C'erano delle cose che non mi convincevano e ho preferito essere onesto con me e con loro, anche se a 35 anni una piazza e una società così non si rifiuterebbero per come va il calcio di oggi. E' stata una mossa rischiosa, ma sono fiducioso. Col presidente Sebastiani ho un ottimo rapporto e ci siamo sentiti poco tempo fa. Ovviamente a lui ho dato la mia disponibilità nel caso in cui cercassero un giocatore con le mie caratteristiche. So che al momento il centrocampo biancazzurro è ottimo con Brugman e Memushaj, ma non si sa mai. L'anno scorso a Cesena con Castori ha trovato poco spazio, ma sto bene: ho giocato poco perché le mie caratteristiche non si sposano benissimo con l'idea di calcio di Castori, ma ho ancora tanta voglia e tanti stimoli. Col Cesena c'è un discorso avviato, in quel caso sarebbe una scelta di vita per chiudere la carriera con i bianconeri. Un po' come Lucarelli a Parma qualche anno fa".

Chiosa finale sull'ex compagno Scognamiglio. "Ci sentiamo sempre, mi ha chiamato per avere informazioni sulla città e sulla casa da prendere. Lui è uno che si fa sentire nel gruppo, non sbaglia mai partita. L'anno scorso è cresciuto con il passare delle settimane ed è diventato indispensabile. E poi ti assicura quei cinque, sei gol pesanti a stagione: di testa è fortissimo. Quello che più mi ha impressionato di lui è che non salta mai un allenamento, non è uno che si gestisce: dà tutto ed è un esempio per i più giovani".


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Domenica 28 Aprile 2024