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Pescara, Legrottaglie: "Entella quadrata, partita difficile. Io predestinato? Solo perchè sono figlio di Dio"

di Marco Lombardi
Legrottaglie

Le dichiarazioni di Nicola Legrottaglie, tecnico del Pescara, in vista del match con l'Entella, in programma oggi (ore 15) al 'Comunale' di Chiavari: “Si sono allenati tutti molto bene - riporta rete8.it -. Sto valutando tante cose. Il confronto ravvicinato col Cittadella in programma venerdì prossimo condizionerà qualche scelta. Ci saranno dei cambiamenti. Crecco lo vedo come quinto. Può spaccare una partita. I dubbi sono Melegoni – Clemenza, Kastanos – Bruno, Crecco – Masciangelo. L’attaccante ? Ne abbiamo parlato. Se può darci una mano ben venga. Altrimenti restiamo così senza problemi. Bojinov ha giocato con me ma non so come sta. Non mi preoccupo. L’unico obiettivo è la partita con l'Entella. In difesa siamo in questo momento contati. Campagnaro dovrebbe rientrare la prossima settimana. Manè e Marafini sono elementi molto interessanti. Da traghettatore a predestinato ? Mi sento predestinato solo perché sono figlio di Dio. Il ritiro casalingo il giorno prima quando si gioca alle 21 di sera non serve a nulla. Il ritiro punitivo è controproducente. Credo nella semina e nel raccolto. A volte tu semini e qualche altro raccoglie. Io sto raccogliendo i frutti di un lavoro fatto anche da Luciano ( Zauri ). Puntiamo al massimo. Partita complicata. Campo piccolo. L’Entella è una squadra quadrata".


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Mercoledì 08 Maggio 2024