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Il Tirreno - Cittadella-Pisa, ecco le motivazioni della sentenza

di Marco Lombardi
Desogus

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza della Corte sportiva d'Appello Nazionale che, ribaltando il verdetto di primo grado del giudice sportivo, ha assegnato lo 0-3 a tavolino in favore del Pisa nella gara di Cittadella (1-1) del 27 agosto scorso. In quell'occasione Jacopo Desogus, giocatore dei veneti, fu inserito nella distinta ufficiale solo a gara iniziata.

Come riporta Il Tirreno, l’art. 3.3 del Regolamento sancisce che “i nominativi dei calciatori di riserva devono essere forniti all’arbitro prima dell’inizio della gara e che un calciatore di riserva il cui nome non è stato iscritto in elenco prima dell’inizio della gara non potrà partecipare alla stessa”. Nel caso in esame, “è pacifico che il calciatore Jacopo Desogus non sia stato inserito nella lista consegnata all’arbitro prima dell’inizio della partita”.

“La Corte deve, quindi, stabilire solo se la violazione rientri o meno tra quelle sanzionate dal comma 6 dell'art.10 del Cgs e, segnatamente, in quella prevista alla lett."a", che prevede la perdita della gara a danno della società che l'abbia commessa”. Secondo quest'ultima norma, infatti, la sanzione della perdita della gara è inflitta alla società che “fa partecipare alla gara giocatori (...) che comunque non abbiano titolo a prendervi parte”.

Il Cittadella ha già annunciato che presenterà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, ha 30 giorni di tempo per farlo.  


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Giovedì 03 Ottobre 2024