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La Nazione: "Pisa, basta cambiare la... storia. 'Tranquilli, la sosta ci ha fatto bene'"

di Marco Lombardi
Taddei

"Pisa, basta cambiare la... storia. 'Tranquilli, la sosta ci ha fatto bene'", titola La Nazione. 

Finalmente riparte il campionato: appuntamento all’Arena contro la bestia nera Cittadella. Il vice allenatore Taddei: "Avevamo bisogno dello stop. Poi dieci giorni di lavoro intenso".

Eppure a Pisa basta già quel nome a far storcere un po’ la bocca: Cittadella. Già Cittadella, quasi fosse sinonimo di iattura (sportiva, si intende). Tante sconfitte, infinite polemiche: insomma, come avremmo detto un tempo, la famosa ‘bestia nera’. Che poi, razionalmente parlando, la cosa non ha alcun senso, basta rifletterci un attimo: i giocatori cambiano continuamente, idem gli allenatori e quindi non esiste alcuna costante, ma solo un insieme casuale di ripetizioni. Quindi contro il passato e – ben più concretamente – per il presente, il Pisa di D’Angelo si presenta a una rinnovata sfida contro i patavini. Inutile ricordare come all’andata l’esordio di Maran fu un discreto flop, anche per colpa di scelte arbitrali discutibili: storia di pochi mesi fa, eppure che sembra appartenere ad un’epoca sportiva lontana.

La vera incognita odierna, quindi, è capire come uscirà la squadra nerazzurra dalla lunga sosta natalizia. Lanciatissimi per mesi, lo stop è arrivato puntuale per ricaricare le pile, eppure – al tempo stesso – rappresenta una virtuale minaccia a fronte di un cammino perfetto. In tal senso paiono rassicuranti le indicazioni offerte da Riccardo Taddei, vice allenatore e protagonista della conferenza stampa al posto di un D’Angelo afono per un’indisposizione stagionale. "Abbiamo lavorato alla grande in questi dieci giorni – assicura –. Il nostro gruppo è composto da ragazzi estremamente seri, tutti si sono presentati ai nastri di partenza avendo fatto i compiti per le vacanze. In questo senso dobbiamo sentirci sereni". Che poi ripartire rappresenti sempre un’incognita è un’evidenza sportiva consolidata. "Ma questa sosta – continua Taddei – ci serviva. E’ stata importante, soprattutto per i tanti stranieri che hanno avuto modo di tornare dalle proprie famiglie" [...]. 


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Domenica 28 Aprile 2024