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Pisa, Lucca: "Ibra è il mio idolo, cerco di imitarlo. Consapevole dei miei mezzi, ma non faccio il fenomeno"

di Marco Lombardi
Lucca

“Le mie qualità migliori sono l’agilità e la coordinazione insieme alla tecnica. Per mia fortuna ho potuto affinarla grazie ad allenatori che l’hanno curata parecchio. Pochi si aspetterebbero che uno alto come me sia così tecnico. Il mio idolo è Ibrahimovic, per me è il più forte di sempre: studio i suoi colpi e cerco di imitarlo”. Su Mancini e la possibile chiamata in nazionale maggiore: “Una sera mi chiama Imborgia alle dieci e mezza e mi dice che era tutto vero. Voleva dire che Mancini mi tiene d’occhio ma per ora non mi avrebbe convocato. Quindi la notizia era vera, ma non si sarebbe tradotta in qualcosa di concreto. Perciò Imborgia voleva dirmi: pensa a lavorare e non fare il fenomeno. Ma con non c’è pericolo: ho una grande consapevolezza di me stesso, però non faccio il fenomeno”. Così Lorenzo Lucca, bomber del Pisa e astro nascente del calcio italiano, intervistato da Sportweek. 


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