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QS: "Dall’ambizione massima al bisogno di tranquillità'. La parabola del Pisa guardando al futuro"

di Marco Lombardi
Aquilani

"'Dall’ambizione massima al bisogno di tranquillità'. La parabola nerazzurra guardando al futuro", titola il Quotidiano Sportivo.

Dal sogno della serie A, a "la linea adottata ha bisogno di tempo". L’ultimo complicato e movimentato trimestre. E il non mollare mai.

Criptica, sfortunata, sotto le aspettative e, in un certo senso, preventivata. Sono tanti gli aggettivi utilizzabili per descrivere le prime otto giornate di campionato del Pisa di Aquilani. Allora, proviamo ad analizzare la situazione basandoci sulle parole dei protagonisti rilasciate nel corso di questi mesi. Poniamo subito l’attenzione sul discorso obiettivo stagionale. Al momento della propria presentazione Aquilani dichiarò: "Non ce ne siamo prefissati, ma spero che il progetto si realizzi nel modo più veloce possibile: la mia ambizione è massima". Stessa ambizione mostrata da Giovanni Corrado: "La Serie A non è un "se", ma un "quando". Ambizione, ma anche consapevolezza di essere al principio di un nuovo progetto biennale. Da qui la giustificazione dell’aggettivo "preventivata" utilizzato in precedenza. Quando il direttore generale nerazzurro è tornato a parlare, dopo la sconfitta con il Cosenza, ha infatti dichiarato: "L’inizio di campionato non ha cambiato minimamente la nostra considerazione. Fiducia massima: la linea adottata ha bisogno di tempo".

[...]. Beruatto dopo il pareggio contro il Bari parlò di "calo più mentale che fisico". Quindi, lo stesso messaggio voluto inviare sia da Canestrelli dopo la partita con la Feralpi che di Caracciolo dopo il pareggio con lo Spezia: "Un risultato positivo che ci dà serenità, permettendoci di lavorare con più tranquillità". Sono stati così i protagonisti a dirci cosa manca a questo primo Pisa: la serenità.


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Lunedì 16 Settembre 2024