Portogruaro, Gerardi di nuovo decisivo

Dalla depressione post Triestina all'euforia post Siena: giorni da capogiro per il Portogruaro, capace, contro ogni pronostico, di regalarsi una Pasqua di speranza con il colpaccio di venerdì santo allo stadio Franchi. Tra gli eroi del match Federico Gerardi, che non segnava dal 18 dicembre, al Mecchia, contro il Modena. Era diventato l'oggetto misterioso del 2011, venerdì si è riscattato, entrando al 56' e segnando la rete del pari all'89'. «La squadra è stata brava a ricompattarsi dopo la batosta con la Triestina - spiega l'attaccante pordenonese - e a giocare una partita difensiva molto attenta e intensa. Al gol di Caputo non ci siamo lasciati andare. Il Siena ha esultato molto a lungo per quel gol, noi ci siamo ributtati in avanti subito, cogliendoli forse impreparati alla nostra reazione». Altre volte Gerardi ha manifestato il disagio per l'astinenza dal gol. «Era una cosa che mi pesava parecchio, devo ammetterlo, non sono stati mesi facili. Segnare a Siena è stato eccezionale». Una esultanza, con l'abbraccio a Gian Mario Specchia, parsa liberatoria. «Avevo molta rabbia, è stata proprio un'esultanza liberatoria. Considerate che venivamo da una settimana difficilissima, perdere in quel modo contro la Triestina ci aveva fatto piovere addosso molte critiche». E adesso, per parlare di corsa salvezza. «Per me non è ancora chiuso il discorso della salvezza diretta. Possiamo farcela, a patto che continuiamo a vincere fin dalla partita di sabato contro il Pescara - chiude Gerardi - gli errori commessi contro la Trestina ci servano da lezione perchè adesso siamo davvero nel rush finale». Anche il d.g. Specchia esprime la soddisfazione della società per l'insperato colpaccio: «La squadra ha ritrovato lo spirito combattivo smarrito la settimana scorsa - spiega Specchia - per rimettere le cose a posto ci siamo adoperati lavorando molto sull'aspetto mentale della squadra. Non sarebbe stato possibile reagire senza le qualità morali dei ragazzi». La brutta notizia arriva però puntuale. «Esposito ha una distorsione che pare piuttosto seria. Si era già fatto male a quel ginocchio, speriamo che non ci sia nulla di rotto». Oltre ad Esposito, mancheranno anche gli squalificati Cibocchi e Franceschini per squalifica.