Portogruaro, la "strana coppia" di sponsor
Fonte: Sara Puntel (fonte www.portogruarosummaga.it)
Ecco l'accoppiata degli sponsor presente sulla maglia Granata: Cap Arreghini e Autostar.
A parlare di questa loro esperienza sono alcuni degli attori principali, Rosanna Arreghini e Giovanni Cadamuro che, si sono simpaticamente messi a disposizione per noi, in una sorta di intervista doppia.
Per conoscerci meglio, una domanda di rito: mi presenti in poche parole l'azienda che rappresenta.
Rosanna: "CAP Arreghini nasce negli anni ’50 da un’idea di Adolfo Arreghini, artista e restauratore appassionato che inizia a produrre in proprio i colori necessari alla sua professione. Oggi, 2011, CAP è uno degli attori principali nel mercato nazionale dell’edilizia."
Giovanni: "Autostar SpA: il quinto gruppo distributivo nel comparto automotive in Italia!"
Chi è invece...
Rosanna? "Il cognome la dice lunga: sono la figlia di papà Adolfo e, all’interno di CAP, mi occupo di comunicazione e marketing. Oltre all’azienda ho altre passioni: viaggi, arte e, ovviamente… lo sport."
Giovanni? "Responsabile marketing e relazioni esterne Autostar spa; titolare Forma Mentis Consulting."
Perchè la scelta societaria di affrontare una sponsorizzazione spotiva?
Rosanna: "Perché lo sport fa bene e mantiene giovani! E a noi piace non solo rimanere tali, ma fare anche concretamente qualcosa per le nuove generazioni e per il nostro territorio."
Giovanni: "Per accellerare il processo di radicamento territoriale a Portogruaro e provincia."
Perchè optare per il calcio e non per una qualsiasi altra disciplina?
Rosanna: "Perché, per tradizione, abbiamo sempre sostenuto uno sport di squadra, valore nel quale CAP Arreghini crede e, approfittando del recente arrivo del Porto-Summaga in serie B, ci siamo detti: Facciamo goal insieme al Porto!"
Giovanni: "Per la massa critica che muove questo sport, rispetto ad altri."
Come vive indossando ora i colori Granata e, di conseguenza, il campionato di serie Bwin?
Rosanna: "Il granata mi dona e noi di CAP siamo sensibili alle scelte cromatiche (sorride, ndr). Questa militanza in B è sia il gran orgoglio di far parte di un campionato entusiasmante e difficile, nonché la determinazione di affrontare le continue sfide che si presentano."
Giovanni: "Soffro ergo sum."
Col senno di poi, ritiene ne sia valsa la pena diventare partner del PortogruaroSummaga?
Rosanna: "Per citare un Grande: "Del senno di poi ne son piene le fosse”."
Giovanni: "Assolutamente si, lavoriamo molto bene anche con il settore giovanile, che sarà il nostro futuro parco clienti potenziale."
Si sente "solo" sponsor o anche e soprattutto tifoso?
Rosanna: "Come faccio da sponsor del Porto a non tifare Porto?"
Giovanni: "Il vero sponsor e' anche tifoso."
Come hanno risposto i vostri dipendenti? Sono diventati sostenitori del Porto?
Rosanna: "I nostri dipendenti sono quasi tutti della zona e, pertanto, già seguivano le avventure del Porto. Ovviamente poi, chi non tifa Granata, ha una detrazione automatica dallo stipendio."
Giovanni: "Si, sono avvicinati con immediatezza e genuinità. Si e' accorciata la distanza fra board direzionale e maestranze."
Quanto batte il cuore ad ogni partita?
Rosanna: "In media, 110 battiti al minuto. In caso di goal, circa 180."
Giovanni: "Ultimamente troppo!"
Prossimo "scontro" casalingo con l'Empoli. I ragazzi si giocano il dentro/fuori dalla B: che sensazione ha?
Rosanna: "Spero che vincano, cosa prevedo non lo dico per scaramanzia."
Giovanni: "Sono ipocondriaco e superstizioso. Basta?"
Faccia un invito a tutta Portogruaro e non solo, perchè sabato siano presenti come dodicesimo uomo in campo!
Rosanna: "Tre punti per far durare un sogno. Venite tutti a sostenere il Porto!"
Giovanni: "Insieme si vince. Tifare quando si e' in difficoltà fa sentire autentici."
Per concludere: lanci il suo in bocca al lupo personale a Capitan Cunico & c.
Rosanna: "Ragazzi, andate e vincete! Siamo tutti con voi."
Giovanni: "Non c'e' vita senza lotta e noi lotteremo fino all' ultimo secondo."