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Ascoli, Perez chiude le porte ad un possibile addio: "Resterei qui a vita"

di Angelo Zarra

Al termine della gara pareggiata in extremis contro il Bari, l'autore del gol per i bianconeri Leonardo Perez ha analizzato la prova dell'Ascoli: "Siamo in una fase di crescita molto importante, commettiamo qualche errore che può capitare e di cui non deve essere fatto un dramma. Sotto di noi hanno vinto tutte e quindi perdere sarebbe stato proprio un peccato. Il gol? Sapevo che Gigi avrebbe fatto quella giocata perché gli riesce sempre. La rete è stata una bella soddisfazione perché rientravo dall'infortunio; il gol lo dedico a mia mamma Rossella perché oggi è il suo compleanno, ma un ringraziamento speciale devo rivolgerlo ai fisioterapisti Teo, Emiliano e Massimilano, ai Dottori Colautti e Salvi e a Paolo Amadio per la riabilitazione: tutti loro mi hanno fatto tornare in campo prima del previsto".

La finestra di mercato invernali si avvicina ma Perez chiude le porte ad un possibile addio: "Il mio futuro? Io qui resterei a vita, ad Ascoli ho trovato la mia dimensione, anche ad altre piazze sono legato, ma non mi è mai successo di legarmi così come ad Ascoli; magari non segno tanto, ma va anche considerato che in due anni ho giocato veramente poco, anche per colpa mia forse; quando da fuori c'è chi dice che Perez sbaglia i gol, va anche detto che da due anni non gioco tre partite consecutive, poi che i gol li sbaglio, è vero, capita. Per me giocare anche solo 5' con questa maglia è come giocare la finale di Champions, però non posso permettermi di commettere l'errore dello scorso anno quando mi era stato chiesto di restare prevalentemente come aiuto nello spogliatoio insieme ai più grandi, poi i problemi che ci sono stati con l'allenatore dell'anno scorso li conoscete tutti. Io amo stare ad Ascoli, sono legatissimo e da qui non voglio andare via, ho detto al mio procuratore che voglio confermarmi qui; se c'è da giocare 5' o 10' a partita mi sta bene, ma devo sapere con chiarezza  se sono carne o pesce. Il video di Natale? Quando abbiamo girato le scene a Pescara del Tronto siamo rimasti senza parole, erano scene viste in TV, ma dal vivo  ti si stringe lo stomaco, una sensazione di impotenza incredibile, un effetto devastante per noi che il terremoto l'abbiamo vissuto in prima persona".


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Lunedì 29 Aprile 2024