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Binda (GazzSport): "Parma, Venezia e Palermo: la Serie B ha tre squadre da battere"

di Marco Lombardi
Binda

Il punto sul campionato cadetto firmato da Nicola Binda della rosea.

È come quando ti alzi al mattino, apri la finestra, guardi il cielo e vedi le nuvole nere. Oggi piove di sicuro. Difficile sbagliare. Molto più facile in Serie B, dove di solito ci si può sbilanciare verso aprile. Stavolta però, aperta la finestra dopo le prime cinque giornate, quelle nuvole non sono nere ma variopinte. Ci sono il bianconero del Parma, l’arancioneroverde del Venezia e il rosanero del Palermo e, se vogliamo interpretarle come brutto tempo, lo possiamo ipotizzare per i loro avversari.

I quattro giri di formazione prima della sosta e durante il mercato sono filati via, il primo turno dopo la sosta ha fatto scattare i bolidi e da come hanno accelerato le prime tre si va verso una loro lunga volata. Venerdì il Venezia ha vinto una gara molto tosta contro lo Spezia, come sanno fare le squadre da primato; sabato il Palermo è passato ad Ascoli in extremis, con un po’ di quella fortuna che di solito accompagna i vincenti; domenica è stata la volta del Parma, che ha firmato a Catanzaro la vittoria più clamorosa (per ora) di tutta la stagione. Perché vincere 5-0 in trasferta in quello che era uno scontro diretto è il segnale più forte che si sarebbe potuto mandare al campionato.

Una, due e tre: parte la fuga? Calma, bisogna aspettare che tutti i recuperi siano giocati e che la classifica sia chiara, perché per esempio il Modena oggi potrebbe essere primo o secondo, così come hanno una gara in meno Como e Südtirol, oltre allo stesso Palermo. Ma al momento la sensazione dopo il mercato è che queste tre squadre abbiano davvero qualcosa in più. L’ha detto la campagna acquisti, il campo lo sta confermando. Ma soprattutto lo dice il fatto che, se lavori con un progetto chiaro, puoi andare lontano. Fabio Pecchia ha gettato le basi di questo Parma la stagione scorsa, portandolo ai playoff e facendolo crescere ancora, insegnandogli a soffrire e a vincere anche le partite sporche. Paolo Vanoli l’ha raccolto nel torneo scorso con un piede in Serie C e l’ha pure portato ai playoff, facendogli oggi ritrovare lo stesso passo pur avendo rivisto diverse cose a livello tattico.

Eugenio Corini i playoff li aveva persi all’ultimo minuto dell’ultima giornata e adesso la proprietà targata City Group li ha messi come obiettivo minimo, che il tecnico sta rispettando gestendo anche un ambiente che vorrebbe sempre di più. Parma, Venezia, Palermo: la continuità paga, se al mercato sei riuscito a intervenire nella maniera più opportuna. Sono le squadre da battere, conoscono bene le insidie del torneo e hanno tutti gli occhi addosso. Se qualcuno ha intenzione di giocarsela con loro si deve dare una mossa, altrimenti con questo ritmo rischiano di scappare via salutando la compagnia. E a quel punto, la domanda sarà un’altra: quale delle tre dovrà giocarsela ai playoff? Ma la risposta a questo arriverà davvero ad aprile…


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