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Bologna bello e sprecone, col Cittadella finisce 1-0

di Luigi Polce

Da un 1-0 ad un altro 1-0, nel mezzo ne è passata di acqua sotto i ponti: tante giornate storte, una retrocessione e un quasi cambio in sella alla proprietà. Insomma, era davvero da una vita che il Bologna mancava all’appello coi tre punti davanti ai propri tifosi, che oggi finalmente hanno potuto cantare “Vi vogliamo così”. Una frase, quasi una sentenza, che dalle parti del Dall’Ara più di qualcuno aveva dimenticato.

FORMAZIONI – Diego Lopez conferma Laribi nella posizione di trequartista, piazzandogli davanti la coppia Cacia-Acquafresca. Per il resto è praticamente la stessa squadra di Terni, con l’unica variante di Ceccarelli al posto di Garics sulla sinistra. Foscarini invece sceglie un 4-4-1-1, con l’esperienza di capitan Sgrigna a supportare il peso dell’unica punta Gerardi.

PARTITA – Chi di gol a freddo perisce, prima o poi impara la lezione e di gol a freddo ferisce. Ed infatti, dopo un minuto scarso dal calcio d’inizio, il Bologna è già avanti: azione da Playstation impostata da Buchel e ricamata da Morleo, che mette al centro un cross intelligente a premiare l’inserimento di Laribi, che nel cuore dell’area ospite fa 1-0 insaccando dove Valentini non può arrivare. E’ solo l’inizio di una partita che si rivelerà bellissima, con azioni da una parte (tante) e dall’altra (un po' meno). Il Cittadella infatti non demorde, e anzi va vicino al punto del pari quando Lora, su schema d’angolo, colpisce il palo (14’) probabilmente anche grazie all’intervento di Coppola. Nemmeno dieci minuti, e comincia la personalissima sfida tra Cacia e Valentini, oggi autore di una prestazione super: è sempre Buchel ad avviare l’azione, con l’ex Verona che si aggiusta il pallone e poi calcia con violenza, trovando una gran risposta dell'estremo difensore avversario. Al 38’ più o meno il copione è simile, con il n.9 rossoblù che si inventa un assolo di 30 metri prima di arrivare al tiro, che dà solo l’illusione del gol. Termina solo 1-0 la prima frazione, che vede comunque un Bologna convinto e che propone delle trame di gioco davvero niente male.

La ripresa si apre male per Diego Lopez, che perde Casarini per una distorsione alla solita caviglia sinistra dopo soli 3 minuti. Al suo posto dentro Zuculini, che nonostante un impatto non felicissimo si renderà autore di un secondo tempo di spessore. Ci si aspetta la reazione del Cittadella, che invece non arriva. La squadra di Foscarini cala col passare dei minuti, riuscendo sempre meno a portare pericoli dalle parti di Coppola e anzi rischiando a più riprese il colpo del k.o. Per fortuna i granata (oggi in giallo trasferta) possono contare su un portiere di sicuro affidamento, che ha del gran lavoro tra il 55’ e il 59’, ma Laribi non riesce a trafiggerlo né su punizione né sull’ennesimo inserimento, questa volta aiutato in maniera vitale da un difensore che salva sulla linea. Dicevamo della sfida tra Cacia e il portiere ospite, che non finisce qui. Al 78’ infatti, altra grossa chance per il bomber rossoblù, ma il gol non ne vuole proprio sapere di arrivare. E quando non arriva Valentini, ci pensa il palo a dire “no” a Daniele, che poi se la prende proprio col montante scalciato in malo modo. Gli ultimi dieci minuti sono un assalto del Bologna, che prova a produrre il massimo sforzo per mettere il risultato in cassaforte. Morleo all’89’ su punizione e Pasi (subentrato qualche minuto prima a Laribi) due volte al 92’ sono gli ultimi due a provare di violare il fortino ospite, che in qualche modo traballa ma non crolla.

Finisce dunque 1-0 per il Bologna, risultato che sta stretto a Morleo e soci ma che li proietta a tutta velocità verso le zone alte della classifica, con il Perugia capolista distante ora “soli” 5  punti (penalizzazione compresa). E per come era iniziata la stagione, è davvero oro che luccica.  


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