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Brescia, Perinetti: "No ai proclami, servono i fatti e la grinta che i ragazzi stanno mostrando"

di Christian Pravatà
Fonte: www.bresciacalcio.it
Perinetti

Il Direttore Sportivo del Brescia Calcio, Giorgio Perinetti, fa il punto su questo finale di stagione che vedrà le Rondinelle affrontare nelle ultime gare Empoli, Spal, L.R. Vicenza, Pisa e Monza:  “Nelle ultime settimane, mesi, avete spesso sentito ribadire dal tecnico Pep Clotet di mantenere i piedi per terra e ragionare partita per partita. Leggo di una squadra poco ambiziosa quando invece posso assicurare, per il lavoro che vedo fare quotidianamente, che i ragazzi vogliono ottenere il massimo fino alla fine. Ed è proprio con umiltà e sacrificio che siamo usciti da una determinata situazione, solo così si possono ottenere i risultati. Umiltà e sacrificio, lo ripeto. Clotet fa bene a ragionare partita per partita, passo dopo passo, perché sa bene che l’unica strada per ottenere qualcosa, a partire dalla salvezza, è il lavoro. La squadra negli ultimi mesi, e dopo un mercato invernale ampiamente criticato, ha mantenuto una media di 1,83 punti a partita, solo il Lecce ha fatto meglio, segno di coesione, personalità e compattezza. Chiaramente in campo ci vanno anche gli avversari e squadre come Ascoli, Reggiana, Pescara ed Entella meritano rispetto e mettono in difficoltà chiunque, vedasi Monza-Pescara 1-1, Ascoli-Monza 1-0, Pescara-Pisa 3-1, Ascoli-Venezia 1-1, Spal-Entella 0-0, Cittadella-Pescara 0-1, Lecce-Entella 0-0. Pareggiare con Reggiana o Pescara non è vergogna a maggior ragione se poi si va a vincere con Frosinone, Venezia o Reggina. E ricordiamo bene il modo in cui è avvenuto il pari a Reggio Emilia. La stagione ad un certo punto si era messa in una determinata maniera, e non ci nascondiamo, ma è solo non prefissandosi traguardi e lottando con determinazione, come stiamo facendo, su ogni campo che possiamo concludere il campionato nella maniera giusta. Inutile parlare di playoff ora, pensiamo all’Empoli e a dare continuità a quanto fatto. I proclami non servono, servono i fatti e la grinta che i ragazzi stanno mostrando. Questa è la via per il presente e soprattutto futuro”.


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Domenica 28 Aprile 2024