C'è chi ride (Parma) e c'è chi piange (Bari), momentaneamente...

Logora, appassiona, diverte, tutti gli anni la stessa storia, la meravigliosa storia del campionato cadetto che mette in mostra anche dei difetti che spesso accompagnano le formazioni ma altrettanto spesso vengono risolti in corso d'opera, cambiando gli obiettivi in poche settimane: è il caso di Parma e Bari. Chi ride (i ducali), e chi piange (momentaneamente ovviamente), i pugliesi.

Un filotto di vittorie utile per sognare addirittura la promozione diretta mostrando forza mentale, concentrazione per l'intero arco dei novanta minuti, consapevolezza dei propri mezzi, ritrovando la giusta continuità, il Parma ha risolto i suoi problemi in corso d'opera, credendo nel lavoro di Roberto D'Aversa senza mai metterlo in discussione. Chi invece continua ad evidenziare gli stessi problemi è il Bari, ha perso talmente tanti di quei punti, che verrebbe il mal di testa a chiunque possa provare minimamente a contarli, una squadra che dimostra puntualmente di non essere pronta per il salto di qualità e che si permette il lusso di poter regalare spesso e volentieri un tempo all'avversario, ultima contro il Novara compresa, i grandi nomi hanno spesso mascherato problemi ben più grandi. C'è ancora il tempo per invertire la rotta, che il Bari prenda esempio proprio dal Parma, per riuscire a risolverli i veri problemi...