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Cesena: la dinastia dei Gomis

di Marco Lombardi
Alfred Gomis

Giunto a Cesena in punta di piedi, tra lo scetticismo di molti, il portiere, scuola Toro, Alfred Gomis rappresenta una delle note più liete dell'ottimo avvio stagionale dei romagnoli. Grande abilità nel districarsi coi piedi (anche in funzione della costruzione del gioco), tempestività e sicurezza nelle uscite, in uno ad interventi prodigiosi, hanno conquistato l'esigente piazza bianconera e consentito al colored di scalzare il numero uno originariamente designato, Federico Agliardi (complice anche l'infortunio dell'ex portiere di Bologna e Palermo). Quella dei Gomis è una vera e propria "dinastia" di portieri. Oltre ad Alfred, infatti, si annoverano il più "navigato" Lys (attualmente al Frosinone) ed il più giovane della "nidiata", Maurice, estremo baluardo del Rovigo. Curiosamente, il forte portiere del Cesena ha mosso i primi passi da calciatore in veste di attaccante (da qui la maestria nel disimpegnarsi coi piedi). Decisivo, nella scelta di Gomis di approdare a Cesena, il feeling con Mister Drago. "Avevo altre richieste - dichiara l'ex Crotone ed Avellino -, ma sono contentissimo della mia scelta, nonostante fossi consapevole di avere davanti un grande portiere come Agliardi. Conoscevo già molti compagni, Ciano, Mazzotta, Caldara, Renzetti... Ho ritrovato un Drago migliorato. Il Mister è una persona intelligente ed umile, con grande personalità e idee chiare...". Domenica, al Sant'Elia, ci vorrà il miglior Gomis per neutralizzare gli attacchi della corazzata Cagliari. "Cercheremo di imporre il nostro gioco, come sempre, consci che affronteremo una squadra sulla carta più forte di noi. Giocheremo, comunque, a testa alta e senza alcun timore reverenziale...". Al timone degli isolani, Gomis ritroverà Rastelli, col quale venne a crearsi qualche frizione ed incomprensione nell'ultimo scorcio della passata stagione in terra irpina. "Ci furono motivi, ma non ve li dico" chiosa, glissando, Gomis.


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Domenica 28 Aprile 2024