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Cittadella, Gabrielli: "Finale veneta? Sarebbe bello"

di Christian Pravatà
Fonte: Padovagoal.it, il Mattino di Padova

Su il Mattino di Padova oggi ha parlato il presidente del Cittadella:

Presidente Gabrielli, possiamo dire che finalmente giustizia è fatta? «Lasciamo perdere questi discorsi. Sul campo abbiamo passato il turno con merito, e i complimenti vanno rivolti in particolare a Roberto Venturato, che ha saputo infondere calma nei giocatori, gestendo una situazione che non era facile». Ma lei ha avuto paura che le cose precipitassero, dopo il fortunoso pareggio di Nenè a tempo quasi scaduto? «Un po’ di spavento c’è stato, soprattutto perché, a quel punto, c’era il rischio del contraccolpo psicologico nella testa dei nostri giocatori, mentre il Bari poteva rianimarsi. Però confesso che ero più convinto di altre volte, perché avevo visto che la squadra c’era. Aveva già saputo reagire alla grande dopo essere andata sotto per la rete di Galano, mostrando carattere e sicurezza». A completare una serata magica c’è stato un Tombolato degno dei playoff. «In altre occasioni abbiamo avuto una cornice simile per numero di presenze sugli spalti, ma mai come stavolta il nostro pubblico ha saputo regalarci emozioni intense, con coreografie e cori, e i ragazzi hanno sentito quella spinta. Tra l’altro, dopo i timori che potevano esserci nelle scorse settimane per quanto era stato scritto sui social, va rimarcato che anche i tifosi del Bari hanno contribuito alla riuscita della serata con il loro comportamento».

Dall’altra parte del tabellone vola il Venezia di Tacopina, che, dopo il 3-0 al Perugia, sfiderà il Palermo. Come vedrebbe una finale tutta veneta? «Sarebbe bella, ma facciamo un passo alla volta. Tacopina lo conosco meno di altri presidenti, ma ho avuto modo di parlarci assieme a margine di un paio di riunioni di Lega: già quand’era al vertice del Bologna aveva espresso un apprezzamento che credo fosse sincero per come è organizzato il Cittadella. Ha mostrato di conoscere bene la nostra realtà e mi sembra una persona diretta. Gli auguro di far bene, ma, intanto, pensiamo a noi…».


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Domenica 28 Aprile 2024