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Entella, Gozzi: "Gli alibi sono per i deboli. Dobbiamo combattere, nessuno ci farà sconti"

di Marco Lombardi
Gozzi

Raggiunto da Il Secolo XIX, Antonio Gozzi, patron della Virtus Entella, ha fotografato il delicato momento vissuto dal club ligure: "Gli alibi sono cose da deboli e non voglio sentir parlare di sfortuna. C'è da fare solo una cosa: combattere più di quanto abbiamo fatto finora. Dobbiamo ritrovare lo spirito da combattenti, quello del secondo tempo con il Cittadella e, tutto sommato, anche quello visto nel match con l'Empoli, deciso da qualche nostro errore ma anche da una prodezza di un top player come Caputo. Di solito non parlo dei singoli, ma nelle ultime partite mi è piaciuto molto l'atteggiamento di Ardizzone, un ragazzo che ha risalito la corrente, sfruttando le occasioni che ha avuto e incarnando lo spirito che deve avere una squadra come la nostra, che è in lotta per la salvezza. Nessuno ci regalerà niente, tutto quello che saremo capaci di ottenere dovremo conquistarcelo con le nostre forze".  


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