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ESCLUSIVA TB - Sanseverino: "La partita col Catania serve a mettere minuti sulle gambe. Il mio futuro..."

di Francesco Becciani

Intervenuto ai nostri microfoni, Giulio Sanseverino, calciatore ex Palermo, Perugia e Savoia, attualmente svincolato, ha parlato sul suo futuro, ma non solo. Queste le sue parole:

La tua ultima esperienza è stata al Savoia. La prima vera avventura calcistica lontana dal contesto primavera. Che esperienza è stata considerando tutto quel che è successo a Savoia questa stagione?

“Negativa dal punto di vista calcistico, con la retrocessione, il fallimento societario. Dal punto di vista umano è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere. Tutti questa situazione fa inevitabilmente maturare, è innegabile."

 

Ora sei senza contratto e ti alleni con Equipe Sicilia. Come giudichi il lavoro svolto da Equipe?

“Loro sono molto preparati. Hanno un ottimo staff tecnico e non si fanno mancare nulla, soprattutto sul piano della preparazione atletica. "

 

Domani giocherete contro il Catania in amichevole. Per te che partita sarà?

“Io la prendo come la possibilità di mettere minuti sulle gambe, non come un vero match. A prescindere dall’essere palermitano, mi sto preparando per la stagione, niente di più."

 

Queste amichevoli servono anche per mettervi in mostra?

 

“Si, assolutamente. Noi siamo qui, ci alleniamo e valutiamo tutte le situazioni. Penso che la prossima settimana potrà essere importante per le nostre scelte. Questa è una grande possibilità per riprendere il ritmo partita."

 

Da siciliano, quello che è successo al Catania fa male?

 

“Queste cose, a prescindere dalla territorialità, sono cose da eliminare perché sporcano il calcio. Il calcio è lo sport più bello al mondo e non va sporcato in questo modo."

 

Il Palermo secondo te in questo primo mese di mercato come si è mosso?

“La squadra Zamparini la sta facendo per affrontare il campionato nel migliore dei modi, per dare al palermo il giusto posizionamento in classifica. Poi non so se aspira a fare un salto di qualità con l’Europa. Mantenere la categoria ormai dovrebbe essere fuori discussione. È una società affermata e non avranno problemi in questo. Spero per loro che possano raggiungere ciò che merita la piazza, che è senza dubbio l’Europa."

 

Tu due stagioni fa hai giocato a Perugia. Ti aspettavi il campionato scorso?

“Essendo stato in quel gruppo e conoscendo la società me lo aspettavo. Ci sono persone che fanno calcio da tanti anni, il presciente è molto vicino ai razzi e questa coesione è molto importante perché la squadra vada più avanti possibile. Quest’anno sul mercato si stanno muovendo bene e penso possa fare un ottimo campionato. Può aspirare alle promozione, perché la piazza lo merita."

 

Hai già ricevuto chiamate?

“Qualcuna si, ma per un motivo o l’altro non si è ancora concretizzato nulla. Le richieste non mancano e questa è la cosa più importante. Intanto mi alleno per essere pronto alla mia futura sfida.”

 

Una provocazione: meglio una Serie B in cui sudarsi il posto o una Lega Pro dove le garanzie sono maggiori?

“In questo momento sicuramente una B. Nel calcio non si sa mai quello che può succedere. Il sudarsi la maglia settimana dopo settimana è quello che rende bello il calcio."

 


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Domenica 28 Aprile 2024