.

Il Pescara ha la ricetta giusta per uscire dalla crisi: i gol di Melchiorri e la classe di Pasquato

di Francesco Mancini

In queste prime sei giornate di campionato, in casa biancazzurra sono state veramente poche le liete notizie. La squadra di Baroni è ancora a secco di vittorie, ha collezionato soltanto tre punti, frutto di tre pareggi e altrettante sconfitte, e il bel gioco si è visto soltanto a tratti. Tra le note positive c'è lo spirito battaliero e c'è anche l'impegno, ma i troppi errori dei singoli e molta sfortuna in talune circostanze, han fatto sì che il Pescara sia il fanalino di coda della cadetteria.

Mister Baroni dovrà ripartire dalle cose buone dimostrate in queste partite, cercando di ottenere la prima vittoria in campionato nel match di sabato contro la Virtus Entella dell'amato ex attaccante e capitano biancazzurro Marco Sansovini. Per farlo si affiderà a due giocatori che fin qui non hanno affatto demeritato, anzi si sono messi in mostra, Federico Melchiorri e Cristian Pasquato.

L'attaccante, ex patavino, da quando si è preso il posto da titolare al centro del tridente offensivo del Pescara, scalzando dal ruolo di centravanti Riccardo Maniero, ha dimostrato tutto il suo valore, trovando sempre la via del gol. Sono già tre le reti messe a segno dal bomber di Treia, in altrettante presenze da titolare. Federico Melchiorri, che non sarà della partita sabato prossimo a causa di una botta al ginocchio rimediata al Massimino, è nel pieno della sua maturità calcistica e, a ventisette anni, ha la grande occasione per esprimere tutte le sue qualità. Il gol realizzato a Catania, in tal senso, è un pregievole esempio della duttilità di quest'attaccante, che in riva all'Adriatico sta facendo bene e potrà fare ancora meglio.

L'altro elemento, sul quale Baroni dovrà puntare molto, è, senza dubbio, Cristian Pasquato, autore fin qui di una rete su calcio piazzato. L'ex attaccante biancoscudato, di proprietà della Juventus, ha classe da vendere e in Serie B può essere determinante. Deve migliorare nell'essere più continuo, da titolare si è un po' perso, quando è subentrato, invece, ha fatto la differenza, a Catania soltanto il palo interno gli ha negato la gioa del gol al novantesimo. La staffetta con Gianluca Caprari e con Matteo Politano potrebbe essere l'arma giusta per sfruttare a pieno le doti di tutti e tre i funambuli dell'attacco del Pescara.

Sabato prossimo, per la banda Baroni sarà vietato sbagliare, l'imperativo sarà vincere, altrimenti la classifica, già deficitaria si farà veramente difficile e sarà dura rialzare la testa e perseguire gli obiettivi di inizio stagione, lottare per i play - off. La squadra ha le potenzialità per uscire fuori da questa crisi, deve credere nei propri mezzi  e nelle proprie possibilità. Mister Baroni, la dirigenza e i tifosi del delfino attendono fiduciosi la prima vittoria in campionato, l'unica medicina per curare la malattia che affligge la squadra dannunziana. 

 


Altre notizie