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Jacobelli: "Masiello ha pagato il suo conto con la giustizia, minacce inaccettabili"

di Marco Lombardi
Masiello

Il Sudtirol ha deciso di non convocare Andrea Masiello per la trasferta di Bari in virtù del clima ostile, intriso di insulti e minacce, venutosi a creare attorno al difensore degli altoatesini, al quale non è stato mai perdonato lo scandalo delle partite truccate che portò alla sua squalifica a due anni e cinque mesi ai tempi della militanza tra le fila del club pugliese.   

Sulla vicenda si è così pronunciato Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport, ospite degli studi di Sportitalia: «Masiello si è distinto nel suo periodo all’Atalanta per iniziative solidali ed umanitarie che sicuramente gli hanno fatto onore. È evidente che abbia sbagliato altrimenti la squalifica per due anni e cinque mesi non gli sarebbe stata inflitta. Tutto quello che però sta accadendo in queste ore è inaccettabile, al punto che il Sudtirol sia obbligato – anche per garantire l’incolumità fisica del giocatore – a non convocarlo. Ciò dà un’idea di come questa situazione non possa essere sopportata. Sono passati undici anni, ha pagato il suo conto con la giustizia sportiva come gli altri giocatori a suo tempo coinvolti. Mi pare che il suo comportamento sia successivamente ineccepibile, le minacce sono inaccettabili». 


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Venerdì 03 Maggio 2024