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Per Novara e Catania si spalancano le porte del ripescaggio in B

di Marco Lombardi

Sempre più fluida la situazione dei ripescaggi in serie B, alla luce degli ultimi accadimenti. Il Tribunale Federale Nazionale, infatti, ha annullato la norma che escludeva dalla corsa ai posti vacanti in organico le società che avevano scontato una penalizzazione per irregolarità amministrative nelle ultime tre stagioni. Norma che, di fatto, aveva escluso il Novara (penalizzato di 2 punti nella stagione 2015/16) dalla corsa ai ripescaggi. Adesso sarebbe proprio il club piemontese, retrocesso nella scorsa stagione dalla Serie B, a balzare al primo posto nella graduatoria delle aventi diritto alla riammissione. Dopo la vittoria del ricorso, dunque, per gli azzurri si schiudono le porte della cadetteria. Il Novara andrebbe così ad occupare il posto del Bari, club che a giorni sarà dichiarato ufficialmente fallito.

Il posto lasciato libero dal Cesena, società anch’essa fallita, potrebbe invece essere occupato, a sorpresa, dal Catania. Il club bianconero infatti rischia, oltre al fallimento, anche 15 punti di penalità per le plusvalenze fittizie, asseritamente realizzate con il Chievo, da dover scontare nel campionato appena concluso, penalizzazione che, di fatto, relegherebbe i romagnoli all’ultimo posto in classifica, con conseguente retrocessione. E proprio in virtù della suddetta sentenza del TFN, il Catania rientrerebbe a pieno titolo in corsa per il ripescaggio in serie B. 


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