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Perugia, il dt Goretti: "Il mancato arrivo di un terzino sinistro è senza dubbio una mia mancanza, e mi dispiace"

di Christian Pravatà
Fonte: www.umbria24.it

«Rosi ha firmato, è nostro. Dopo le visite mediche ci sarà l’annuncio». A mettere la parola fine su un autentico tormentone delle ultime settimane è stato il responsabile area tecnica del Perugia, Roberto Goretti. Che in conferenza stampa ha fatto il bilancio della sessione invernale del calciomercato del Grifo. Un colpo molto atteso quello dell’esterno di fascia classe ’87, giocatore di grande esperienza (oltre 250 presenze in serie A). Operazione che ha tardato a concretizzarsi tanto da far storcere il naso a molti tifosi biancorossi. Goretti però frena a proposito: «Rosi ha sempre detto che in serie B avrebbe scelto Perugia, per lui si era paventata l’ipotesi di rimanere nella massima serie, a Bologna o Parma e quindi ha voluto aspettare. Non c’è niente di strano, penso che i tifosi capiranno la situazione e lo accoglieranno nel migliore dei modi». Per il giocatore romano un contratto di due anni e mezzo. Nella giornata di mercoledì primo allenamento a disposizione di Alessandro Nesta, chiaro che servirà un po’ di tempo per tornare a prendere il ritmo partita.

Il mercato difficile Roberto Goretti ha poi parlato ampiamente della ‘difficile’ sessione di calciomercato, soprattutto per quello che riguarda le mancate cessioni. E non le ha mandate certamente a dire a Salvatore Monaco, da tempo con la valigia in mano: «Ha rifiutato tutte le sistemazioni che abbiamo cercato per lui, in serie B e in C. Lo abbiamo preso anni fa dall’Arezzo al minimo di stipendio e lo abbiamo fatto diventare un giocatore importante». E su Moscati? «Quando è arrivato si è caricato di molte responsabilità, il Brescia inizialmente sembrava volerlo a tutti i costi, poi è rimasto e potrà essere utile come Falasco. E’ essenziale che comprendano una cosa: possono fare meglio del girone di andata». Non manca il ‘mea culpa’, onesto, del dirigente biancorosso. «Il mancato arrivo di un terzino sinistro è senza dubbio una mia mancanza, e mi dispiace. Per questo mi sento molto deluso. Abbiamo preso pali in faccia con Cacciatore e Martella. Con il primo avevano l’accordo, ma si è inserito il Cagliari che gioca in serie A. Per Martella sembrava fatta ma il Brescia ha tirato fuori altre cifre… La riflessione che si ha guidato è stata la seguente: o si prendono giocatori di spessore oppure niente»


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