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Pescara-Cagliari 1-0: Lapadula infligge ai sardi la prima sconfitta stagionale!

di Marco Romano
Fonte: dal nostro inviato a Pescara Marco Romano

Il Pescara si aggiuca il big match del sabato pomeriggio contro il Cagliari grazie alla rete di Lapadula nella ripresa, condannando i rossoblù alla loro prima sconfitta del campionato. In realtà all'Adriatico-Cornacchia non si è assistiti ad una grande partita, vista soprattutto la grande qualità tecnica che possono vantare le due squadre. Da un lato il Pescara deve fare a meno dello squalificato Memushaj, dall'altra parte Rastelli si affida in attacco alle torri Melchiorri e Cerri, con Joao Pedro pronto a suggerire alle loro spalle.

Pronti via e sono subito i padroni di casa ad affacciarsi verso la porta avversaria. Cocco già al 3° minuto calcia verso Storari, ma il suo tiro non è irresistibile e l'estremo cagliaritano si rifugia in corner. Al 6° minuto Melchiorri cade in area spinto da Crescenzi, Maresca lascia proseguire. Un minuto dopo arriva la prima ammonizione della gara a Verre per una trattenuta su Balzano. Il primo brivido per Massimo Oddo arriva pochi minuti dopo quando Fiorillo si avventura in un dribbling, fortunatamente per lui riuscito, su Joao Pedro fuori dall'area di rigore. Arrivano altre due ammonizioni, per Balzano prima e per Zuparic poi. al 17° buona azione di Balzano sulla destra che crossa al centro per Melchiorri (fischiatissimo oggi dai suoi ex tifosi) che non trova la giusta misura per la battuta a rete. Al 27° arriva forse la migliore palla goal creata dai padroni di casa clamorosamente fallita da Cocco: Zampano scende sulla corsia di destra e serve rasoterra all'indietro per l'ariete ex Vicenza che cicca clamorosamente la sfera da posizione più che favorevole. Al 37° minuto l'episodio che cambia il match: contrasto a centrocampo di Di Gennaro su Verre con il direttore di gara che estrae il cartellino giallo reputando l'intervento falloso. Il regista rossoblù però perde i nervi e protesta platealmente, forse anche qualche parola di troppo, e così Maresca estrae il rosso diretto e Cagliari in inferiorità numerica fino al termine della partita. Prima del riposo i sardi rischiano al 41° su una conclusione bassa e centrale di Lapadula dall'interno dell'area di rigore, ma Storari para a terra senza troppi problemi.

Nessun cambio al rientro in campo, soprattutto per il Cagliari vista l'inferiorità numerica, e pochi minuti dopo, al 52° arriva il goal partita grazie alla giocata del numero 10 biancazzurro Lapadula che dopo aver superato Capuano batte Storari con un preciso tiro indirizzato nell'angolo in basso a sinistra della porta difesa da Storari, che rimane immobile. Tutt'altra reazione dell'estremo difensore sardo che al 56° compie un vero e proprio miracolo su un tiro a giro dalla fuori area di Caprari, con l'ex Juve che toglie con la mano di richiamo la palla dalla porta, evitando la rete che avrebbe chiuso il match. Al 61° altro grande intervento del portiere sardo che di piede respinge un tiro a botta sicura di Torreira, mantenendo ancora i suoi nel match, alla ricerca della rete pareggio. Rete che però per la formazione di Rastelli, nonostante i cambi e gli ingressi di Farias e Sua, non arriva, complice la mancanza di nitide palle goal create, anche perché con l'uomo in meno. L'ultimo sussulto è dato da un'entrataccia da dietro di Farias su Caprari al 93', intervento punito con il giallo.

Dopo 6 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale di Maresca. Il Pescara ritrova così un'importantissima vittoria che la rilancia in classifica. Per il Cagliari invece arriva invece la prima sconfitta stagionale e viene raggiunta in vetta alla classifica dal Cesena e dal sempre più sorprendente Crotone.


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Domenica 28 Aprile 2024