Pisa, Gattuso: "Meritavamo di più. Sono avvelenato, non mi sento più credibile..."

Al termine della gara del "Francioni" pareggiata dal Pisa, Rino Gattuso, tecnico dei toscani, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Tolti i primi dodici minuti, la squadra ha fatto il proprio dovere: di sicuro, il campionato dice che quando meriteremmo la vittoria finiamo per ottenere solo un punto, mentre quando meritiamo il pari è la volta che soccombiamo. Se mi lamento è perchè sono consapevole che la squadra può fare meglio".

Aggiunge Gattuso: "In questo momento, anche quando si procede ai cambi, spesso si deve inventare i ruoli ai giocatori, considerato che la coperta è corta e gli impegni sono ravvicinati. Chiaramente mi devo basare sulla condizione fisica dei ragazzi, però posso garantire che tutti si impegnano e ci mettono passione. Per questo meritano un plauso, specie Lisuzzo, che gioca gravato da un problema al ginocchio, che lo espone al rischio di rimediare figuracce... Anche Cani non è da meno, prende cortisone ma ce la mette tutta: per noi è fondamentale perchè ha forza fisica e si muove bene. Tabanelli? Non sta bene e ne avrà ancora per tanto tempo... Lo stesso Di Tacchio ha accusato un fastidio al bicipite...".

E conclude: "Resta il fatto che c'è troppo piattume, è una polemica costante e così non si può lavorare. Il mio veleno c'è, perchè credo molto negli atteggiamenti e nel gruppo, ma fa male vedere che a fine partita i magazzinieri smadonnano perchè la società non paga... E chi paga tutto ciò? Il sottoscritto... e mi sono rotto, perchè non mi va di passare per scemo. Io non mi sento più credibile agli occhi di nessuno... L'entusiasmo ce l'ho, ma poi mi passa quando vedo certe cose...".