Pisa, Pablo Dana: "C'è pessimismo. Fuori da ogni logica comprare a queste condizioni..."

Fumata grigia, tendente al nero. Questo l'esito di un'altra giornata (quella di ieri) interlocutoria nella complessa e delicatissima trattativa per il passaggio di AC Pisa 1909 da Britaly Post al Fondo di investimento Equitativa, di cui è referente il banchiere italo-svizzero Pablo Dana. La richiesta avanzata dall'attuale proprietà del sodalizo toscano, cui il Fondo è tenuto a dare una risposta entro le ore 12:00 di stamane, non ha trovato il gradimento - per usare un eufemismo ndr - del medesimo Pablo Dana, il quale, raggiunto dalla redazione di tuttopisa.it, ha commentato amaro: "Non siamo ottimisti. Il prezzo è alto, ma soprattutto non è possibile acquistare una società pagando in pochi giorni e per di più senza poter fare una due-diligence e verificare i numeri. A queste condizioni non possiamo aderire. Avremo una conference-call fra soci e cercheremo di capire, ma comprare a scatola chiusa e con queste modalità è fuori da ogni logica economica e commerciale...". Il tempo stringe. Le divergenze restano e rischiano di diventare insormontabili. Pare delinearsi uno scenario a tinte fosche.