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Playoff Serie B, Pescara-Verona 0-1: Di Carmine porta l'Hellas in finale

di Marco Lombardi

E’ il Verona la seconda finalista dei playoff di Serie B. Gli scaligeri espugnano Pescara e adesso contenderanno la Serie A al Cittadella, in un derby veneto che già promette scintille. Avvio aggressivo del Verona, che prova ad affacciarsi dalle parti di Fiorillo; tutto raggomitolato nella propria metà campo il Pescara. Trema l’’Adriatico – Cornacchia’ al 18’: Henderson scodella dalla destra per Laribi, che tergiversa e da due passi manca l’impatto con la sfera. Insiste l’Hellas: al 23’ sventagliata di Laribi per Matos, che elude la marcatura di Scognamiglio e impatta di testa, ma non imprime forza al pallone; Fiorillo fa buona guardia. Alla mezz’ora si fa vivo anche il Pescara con Sottil, la cui stoccata dalla distanza, sporcata dalla difesa, costringe Silvestri a rifugiarsi in corner. Pronta replica degli scaligeri, con il solito Laribi: staffilata da distanza siderale, palla che sorvola la traversa. Al 35’ l’Hellas passa con Di Carmine, ma Abbattista di Molfetta ravvisa una posizione di offside e annulla. Il Var scioglie ogni dubbio e ratifica la decisione del fischietto pugliese. Chiude in crescendo il Pescara. In pieno recupero, Mancuso serve a rimorchio Brugman, il cui destro secco dal limite si spegne sul fondo. Nella ripresa, subito pericoloso il Delfino al 46’ con Marras, che in estirada manca di un soffio l’appuntamento con il gol. Un giro di lancette e l’ex Trapani arma il sinistro dalla distanza che, complice una deviazione, spiazza Silvestri ma finisce a lato. Fase di gioco favorevole agli abruzzesi. Al 51’ ci prova Memushaj: rasoiata di prima intenzione, Silvestri si accartoccia e neutralizza. Risponde il Verona, al 60’, con Faraoni, che ciabatta il possibile vantaggio sparacchiando su Silvestri. Episodio sospetto al 63’: Faraoni e Sottil vengono a contatto in area veronese, il Pescara reclama la concessione del penalty; l’arbitro fa spallucce e lascia correre. Il Var conferma ancora la bontà dell’operato di Abbattista. Prova ad alzare i giri l’Hellas, ma sono i padroni di casa a sfiorare il gol con Mancuso, il cui sinistro di prima intenzione è rintuzzato da Silvestri. Al 72’ però Scognamiglio la combina grossa, strattona Di Carmine in area e il direttore di gara assegna la massima punizione. S’incarica della trasformazione lo stesso Di Carmine, che fredda Fiorillo e porta in vantaggio il Verona. Corre ai ripari Pillon, che getta nell’agone una punta (Bellini) per un centrocampista (Crecco). Attacca a testa bassa il Delfino. All’82’ Mancuso uccella Bianchetti, s’incunea in area e batte a rete; Silvestri fa il fenomeno e blinda il risultato. All’88’ cross teso di Marras per Bellini che, ostacolato da Dawidowicz, perde l’attimo propizio. Si salva l’Hellas. Piove sul bagnato in casa Pescara: Scognamiglio rimedia il secondo giallo ed è costretto ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco. In zona Cesarini, colossale occasione per il pareggio dilapidata dagli abruzzesi: caramella di Marras per Bellini, che addomestica il pallone e si gira, ma scarabocchia alle stelle. Finisce 0-1. Il Pescara esce dai playoff a testa alta; il Verona è in finale.     

TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Bettella, Scognamiglio, Pinto (18' Del Grosso); Memushaj, Brugman, Crecco (dal 74′ Bellini); Sottil (dal 70′ Campagnaro), Mancuso, Marras. A disp.: Kastrati, Gravillon, Monachello, Bruno, Perrotta, Antonucci, Del Sole, Kanouté, Ciofani M. All.: Pillon

VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Dawidowicz, Empereur (66′ Bianchetti), Vitale; Henderson, Gustafson, Colombatto (dal 67′ Pazzini); Laribi (56’ Lee), Di Carmine, Matos. A disp.: Ferrari, Berardi, Munari, Marrone, Balkovec, Lucas, Danzi, Tupta, Almici. All.: Aglietti.

Arbitro: Abbattista di Molfetta.

Rete: 73' (rig.) Di Carmine (V).

Note: 91' espulso Scognamiglio (P); ammoniti  Colombatto, Henderson, Di Carmine (V), Del Grosso, Perrotta (P). 


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Domenica 28 Aprile 2024