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Pro Vercelli, Bergamelli: "L'obiettivo è dare continuità di risultati fino alla fine del campionato"

di Christian Pravatà
Fonte: www.magicapro.it

Conferenza stampa di metà settimana in casa Pro Vercelli. A prendere la parola a tre giorni dalla sfida con il Palermo è stato il difensore Dario Bergamelli: ecco le sue parole riprese dai colleghi di Magicapro.it:

Sabato rientri dalla squalifica, ci sarà un avversario non molto semplice. Sicuramente si è ricreato un bello spirito di gruppo con il ritorno del mister. Il nostro obiettivo è dare continuità, da qui alla fine del campionato. Lavoriamo tanto, ci crediamo tutti quanti. Per come le interpreta il mister, tutte le partite sono da affrontare a viso aperto: stando attenti, ma ci giocheremo le nostre carte anche contro una grande squadra come il Palermo.

Avevate perso la guida senza Grassadonia? Abbiamo vissuto male l’esonero, eravamo molto legati al mister. Sapevamo che potevamo fare bene, nonostante gli alti e bassi. Con Atzori abbiamo fatto il massimo, ci siamo sempre comportati da professionisti: ma ci mancavano delle certezze. Il mio sfogo a Terni era per la partita, non ce l’avevo con il mister. Il ritorno di Grassadonia ci ha dato qualcosa a livello emotivo, ma ringrazio anche Atzori che ha fatto il massimo.

Classifica? Quando giri a 18 e perdi la prima di ritorno, anche se fai bene ti troverai sempre nella zona bassa della classifica. Ci siamo avvicinati alla zona salvezza, dobbiamo continuare così e vedere il bicchiere mezzo pieno. Con il Palermo sarà difficile, hanno sbagliato 3 partite di fila: saranno vogliosi i fare risultato per loro e per l’allenatore.

Fisicamente come stai? Da un mese riesco ad allenarmi con continuità, ho fatto tre mesi e mezzo difficili. Ora le cose vanno meglio, ma un po’ di dolore me lo porterò fino al termine della stagione. Ma voglio esserci ed aiutare la squadra a centrare l’obiettivo.

Gruppo? A Salerno eravamo in difficoltà e tutti si sono fatti trovare pronti, anche quelli che avevano trovato poco spazio. Siamo maturati molto, siamo pronti anche per affrontare partite ravvicinate.

Modulo? Con il mister abbiamo fatto bene con il 4-3-3 e ora stiamo facendo bene con il 3-5-2: l’importante è sempre l’atteggiamento. Senza quest’ultimo non si va da nessuna parte, soprattutto per una squadra che si vuole salvare. Il modo di giocare e di pensare calcio di Grassadonia va capito, ci vuole tempo. Una volta capito, è stato tutto molto più facile. E l’inserimento di giocatori che già lo conoscevano ha aiutato tutti.


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Domenica 05 Maggio 2024