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Serie A e Serie B: come cambia la “geografia”. Il massimo campionato sempre più ristretto a poche regioni e del centro-nord

di Christian Pravatà
Fonte: Rainews.it

Serie A e Serie B. I campionati italiani di calcio, massima serie e serie cadetta. Ma il cambiamento in atto nel mondo del calcio sta cambiando profondamente anche l’aspetto complessivo delle competizioni.

Sempre di più il campionato nazionale appare essere quello di Serie B. Mentre la Serie A via via si sta trasformando in una sorta di “super lega” nostrana.

Basta un colpo d’occhio alla “geografia” delle squadre iscritte e uno sguardo ai numeri.

Serie A: 20 squadre iscritte provenienti da 10 regioni italiane su 20. E solo 3 squadre sono nel mezzogiorno d’Italia. Completamente assenti le isole. La Lombardia guida con ben 5 squadre: 1 su 4, il 25%.

Serie B: 20 squadre iscritte provenienti da 14 regioni. Con una distribuzione omogenea su tutto il territorio nazionale: da nord a sud. Dal Trentino Alto Adige, con la novità Sud Tirolo, fino alla Sicilia, passando per Umbria e Sardegna. Nessuna regione iper-rappresentata: il record appartiene all’Emilia Romagna con 3 squadre. Colpisce l’assenza di team provenienti dal Piemonte.

Ci sono invece 4 regioni che non partecipano a nessuno dei due campionati: Valle D’Aosta, Abruzzo, Molise e Basilicata.


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