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Stellone si presenta: “Felicissimo di essere qui. Menez? Talento indiscusso, ha bisogno di sentire la fiducia”

di Alessio Tufano

Il  nuovo tecnico della Reggina Roberto Stellone è stato presentato in conferenza stampa ed parlato così del proprio futuro in amaranto: “Ho un ricordo bellissimo della mia esperienza da calciatore a Reggio Calabria e sono felicissimo di essere tornato qui, adesso starà a me ripagare la fiducia concessami da Massimo Taibi e Fabio Iengo. Veniamo da un filotto terribile con un solo pareggio nelle ultime otto partite, ma adesso dobbiamo rialzarci, anche se il momento è delicato e siamo in chiusura di mercato, per cui ci saranno decisioni da prendere subito”.

IL NUOVO MODULO - Sul momento della squadra questo è il pensiero di Stellone: “La squadra adesso è sfiduciata, ma per mantenere la categoria toccherà invertire immediatamente la rotta e sono sicuro che abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci”. Ma come giocherà la Reggina targata Stellone?: “Il mio modulo di partenza, se allenassi da inizio stagione, sarebbe il 4-4-2, ma non è questo il caso. Penso che questo gruppo di giocatori possa giocare con diversi moduli, ci adatteremo di volta in volta alle caratteristiche dei giocatori disponibili e degli avversari. Di sicuro posso dire che mi piace lavorare sui concetti che vanno inculcati alla squadra, la determinazione, il coraggio e l’unione d’intenti. La mentalità è fondamentale in un gruppo che vuole raggiungere determinati risultati, al dilà del modulo che utilizza per arrivarci. Per quanto riguarda i giocatori a disposizione, ho già allenato solo Micai, gli altri li ho studiati in tv, ho già in testa la mia formazione titolare, ma ben vengano i giocatori che si mettono in mostra per rendere difficili le mie scelte”.

CAPITOLO MENEZ - Infine Stellone tocca i delicati tasti del mercato e di Menez: “Per quanto riguarda il mercato, ho già parlato alla società, sanno quello che serve per migliorare la rosa, ma non abbiamo intenzione di stravolgerla. Sicuramente faremo qualcosa sia in entrata che in uscita. Menez è un giocatore dal talento indiscusso, per come lavoro io da quando parte la settimana tipo di lavoro, il lunedì, i giocatori partono tutti da zero, io ho il compito di decidere chi può fare meglio in campo. Sicuramente con lui parlerò e lo osserverò bene, perché credo che alcuni calciatori riescano a rendere al meglio quando sentono fiducia”.


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Domenica 28 Aprile 2024