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Tesser vs Novellino: al 'Braglia' si sfidano due maestri di calcio

di Alberto Neglia

Venerdì pomeriggio al 'Braglia' di Modena, va in scena uno scontro tra veri e propri pedagoghi del gioco del calcio. In un momento storico nel quale è crescente la tendenza dei maggiori club di Serie A e Serie B di affidare le rispettive panchine a giovani inesperti, in barba alla meritocrazia, ecco che nell'anticipo del 36esimo turno di Serie B spicca la contesa tra due figure quasi istituzionali nel mondo del pallone: Walter Novellino e Attilio Tesser, esponenti della sempre più ristretta élite di uomini esperti e competenti, di quelli che hanno speso tempo e dedizione per la propria edificazione umana e professionale.

Entrambi con un passato da calciatori professionisti, vicini nell'abnegazione con la quale sono dediti al lavoro, lontani nel modo strettamente tecnico col quale intendono lo sport.

Walter Novellino guida il Modena dall'inizio della stagione corrente; i giallo-blu hanno scelto di affidare le proprie sorti all'ex Sampdoria e Torino e, finora, il buon Walter sta dando loro ragione: gli emiliani, infatti, sono a un passo dalla zona play-off e una vittoria contro la Ternana, potrebbe colmare il gap con le concorrenti; fedele al proprio repertorio tecnico-tattico, fonte di forte gratificazione, Novellino seguita nel proporre il modulo che lo ha contraddistinto nel suo trascorso da allenatore: 4-4-2 classico, con una mezza punta a supporto di un centravanti; sempre stoicamente devoto al proprio credo, il tecnico sta scrivendo una pagina felice di autobiografia calcistica, al culmine di una carriera più o meno all'altezza della sua preparazione.

Attilio Tesser è valore aggiunto della Ternana da Dicembre 2013, quando è subentrato al deludente Toscano, e grazie all'avvicendamento gli umbri hanno rimesso in piedi una stagione fino ad allora insoddisfacente. Il tecnicoè reduce da tre stagioni importanti al Novara con la storica promozione in A dopo 55 anni di assenza. Si è rimesso in gioco e ha dato la spinta decisiva all'ambiente per risalire la china: la Ternana, infatti,è a quota 44 punti, vicina alla conquista della salvezza, obiettivo minimo stagionale. Il tecnico parla di un percorso dignitoso, benché non all'altezza delle aspettative; i numeri premiano, però, l'assoluta bontà del suo lavoro, con i rosso-verdi che, fino alla 33esima giornata, erano riusciti a inanellare la bellezza di dodici risultati utili consecutivi.

Il prossimo turno, insomma, sarà teatro di un confronto tra due allenatori di spessore e di tradizione, uomini di calcio navigati. Il campo sarà giudice incontestabile dello scontro a suon di schemi e strategie: la contesa abbia inizio, che vinca il migliore.


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