Verona, Aglietti: "Guai a pensare che basti un pareggio. Pazzini ok"
Fonte: tggialloblu.it
Le dichiarazioni di Alfredo Aglietti, tecnico del Verona, alla vigilia del preliminare playoff contro il Perugia: "Caos Palermo? E' stato un anno nefasto per questa Serie B. C'è ancora tanta confusione in questo finale, ma l'importante è che noi siamo dentro e in corsa. Anche se è cambiato l'avversario nel giro di poco tempo, abbiamo preparato bene la partita".
"Perugia? E' una squadra molto tecnica che gioca un buon calcio. Hanno attaccanti pericolosi e dietro sono ben organizzati. Il pubblico si è fatto sentire sempre in maniera positiva - ha continuato l'allenatore dell'Hellas - mi auguro di vedere un Bentegodi pieno e caldo. Modulo? Partiamo di base col 4-3-3 ma cerchiamo sempre qualche soluzione in più. Per plasmare la squadra ci vuole tempo, io sto cercando di dare i miei concetti in poco tempo".
Il tecnico toscano ha parlato anche dei singoli: "Chi non c'è? Gli infortunati Di Gaudio, oltre a Crescenzi, Kumbulla e Ragusa. Bianchetti si sta allenando ma non è al top della condizione. Ho bisogno di giocatori al 110% per questa sfida. Andrà in campo solo chi mi darà garanzie. Dawidowicz ha recuperato così come Munari".
Su Pazzini e Di Carmine insieme, Aglietti ha ribadito: "E' una rivalità che alla fine non è una rivalità. Sono giocatori forti entrambi: è un vantaggio averli in rosa. Il Pazzo ha recuperato e sta bene. Se passiamo col Perugia giocheremo ogni tre giorni e tutti avranno spazio. Vederli insieme ora è più difficile ma non è un opzione da scartare a priori".
Al Verona basterà anche un pareggio (dopo i supplementari) per passare il turno: "Siamo una squadra forte e un po' tutti ci temono. Ma non dobbiamo assolutamente pensare al pareggio. Guai a fare calcoli. Noi dobbiamo giocare per vincere: non ci possiamo permettere di pensare che basti un pareggio" ha concluso Aglietti.