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Verso Catania-Brescia: al Massimino per tornare a respirare

di Francesco Becciani

Sarà una partita anomala quella del Massimino tra il Catania e il Brescia. In due città dove tra gravi problemi societari e gestionali si parla poco di calcio e molto di ciò che dovrebbe essere solo un contorno, si sfideranno due squadre in netta crisi, nelle zone basse della classifica, con solo un punto di distanza l’una dall’altra. Chi vincerà tra le due formazioni avrà la possibilità di prendere una boccata d'aria a pieni polmoni in vista di un finale di Dicembre ad alta temperatura.

Il Catania sembra essere arrivato al suo punto di non ritorno, per dirla con una citazione famosa “non può piovere per sempre”. Cosentino e Pulvirenti, dopo aver incassato la rottura con la tifoseria e le dimissioni di Sannino, ricollocano Pellegrino sulla scottante panchina etnea in attesa che si muova qualcosa. Dopo aver fatto 13 punti in 6 gare è bastato poco per far tornare il Catania nell’abisso con 1 punto appena conquistato tra Ternana, Bologna e Livorno. Quest’ultima gara, vissuta con due capovolgimenti di risultato, ha sancito la definitiva rottura tra Sannino e la dirigenza e ha consegnato altri 3 infortuni di natura muscolare alla rosa già molto decimata.

Anche nella panchina del Brescia siede un nuovo allenatore, Javorcic, già allenatore delle giovanili e conoscitore dell’ambiente. Anche qui gravi problemi societari che hanno portato anche alla successione in panchina con l’esonero di Iaconi. Per Javorcic si tratta della prima volta in una panchina di prima squadra, e non nasconde l’emozione in conferenza stampa, come un ragazzino di fronte al primo giorno di scuola. Il Brescia, privo di Budel e Zambelli, occupa la 18^ posizione in classifica e viene da una striscia negativa di 4 partite senza vittorie con solo 2 pareggi contro Carpi e Cittadella. L’ultima vittoria delle rondinelle risale alla 14^ giornata con il colpaccio esterno di Bologna che regalò sogni importanti già smorzati le settimane successive

 

Catania 4-3-1-2: Capire la formazione di Pellegrino è quasi impossibile. In porta andrà sicuramente Frison con Parisi, Sauro, Spolli e l’esordio di Ramos dal primo minuto in difesa. In centrocampo Escalante, Rinaudo e Odjer potrebbe essere la mediana con Chrapek a sostegno di Calaiò e uno tra Leto e Cani.

Brescia 4-3-2-1: La formazione di Javorcic potrebbe seguire il trend già noto dell’albero di Natale con Arcari tra i pali, Scaglia, Caracciolo, Di Cesare e Sestu in difesa. Bentivoglio, H’Maidat e Benali in mediana. Corvia e Morosini sulla trequarti o supportare il ritorno dell’airone Caracciolo.Verso Catania-Brescia


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Domenica 28 Aprile 2024