Verona, il Vava mette in guardia " Attenti al Rimini"
Fonte: larena
Hellas in finale? Giovanni Vavassori non vuole nemmeno sentirne parlare. Prima si gioca la partita con il Rimini, si porta a casa il risultato e poi si pensa alla prossima sfida. Macchè Pescara o Reggiana, il nuovo tecnico dell'Hellas punta l'obiettivo solo sulla gara del Bentegodi. Sarà un esordio per lui, la prima volta in casa da mister gialloblù con il pubblico delle grande occasioni sulle gradinate e un obiettivo molto importante da inseguire. «Speriamo in un debutto fortunato», taglia corto Vavassori.
[FIRMA]Come sta il Verona?
Deve star bene per forza. E chi non sta bene deve fare di tutto per farsi trovare pronto, deve avere la forza di ritrovare tutte le energie.
Tre risultati a disposizione...
Questa partita si deve preparare come tutte le altre, senza pensare che il Verona passa il turno anche perdendo uno a zero. Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti a Rimini, una vittoria importantissima che non deve diventare un handicap, ora dobbiamo confermarci in casa. Per noi questa è la partita più importante da affrontare, non dobbiamo pensare troppo in là, se non passiamo il turno non serve a nulla fare progetti a lungo termine.
Che Rimini troverà?
Un avversario orgoglioso e ferito e bisogna sempre stare molto attenti quando si trova una squadra così. Loro devono vincere a tutti i costi per passare il turno, arriveranno molto caricati. Senza dimenticare che anche quello che si legge sui giornali, come le dichiarazioni del presidente pronto a lasciare tutto se non si va in B, possono alzare ancora di più la tensione.
Meglio stare tranquilli?
Dobbiamo affrontare la gara con il solito atteggiamento positivo, se ci saranno dei problemi dobbiamo essere bravi a risolverli.
Si cambia in attacco?
La formazione la decido sempre all'ultimo minuto, ci sono sempre dei dubbi, possono esserci inconvenienti. Le alternative ci sono in attacco, in difesa e a centrocampo. D'altronde l'ho già detto, prima della gara chiedo sempre ai giocatori se sono a posto, se sono pronti a giocare. Poi scelgo io ma voglio la loro disponibilità
Meglio Di Gennaro e Colombo?
Rantier ha fatto la sua parte, ha rispettato le consegne e si è messo a disposizione della squadra. Ma io non voglio parlare di singoli, preferisco elogiare il gruppo. Anche Colombo ha fatto bene quando è entrato ma questo conferma l'importanza della panchina, sono contento dei giocatori che ho a disposizione, io ragiono su tutto l'organico, su ventiquattro o venticinque giocatori. Anche chi è andato in panchina o addirittura in tribuna nell'ultima partita può fare la differenza nella prossima gara. Queste sono sfide particolari, a un giocatore possono bastare anche cinque minuti per diventare decisivo, per regalare un gol o una giocata importante alla propria squadra
È tornato anche Dalla Bona...
Ha fatto bene e non penso solo al gol con il Rimini, ha sempre lavorato tanto e ha raccolto il giusto premio. Da giovane aveva grandi possibilità, uno dei migliori in Italia, poteva fare una carriera più importante ma qualcosa non ha funzionato. Ha scelto Verona per rilanciarsi e questo è già molto positivo. Sicuramente è sulla strada giusta ora deve continuare così, senza mollare mai.
Quanti richiami a Berrettoni...
A Rimini era il giocatore che passava più vicino alla panchina, succede così quasi sempre. In questo caso è successo a Berrettoni, è un modo per far stare attenti anche gli altri. Tra l'altro Berrettoni a Rimini ha fatto una partita tatticamente perfetta, è stato veramente bravissimo, qualità e quantità al servizio della squadra. Alla fine era stremato.
Torneranno Pugliese e Russo...
A Rimini abbiamo dimostrato che i giocatori meno impiegati nel corso della stagione hanno tanto da dare alla squadra. Sotto questo punto di vista al Neri ho visto una grande partita. Dobbiamo giocare al Bentegodi con la stessa intensità dell'andata.