QS - La rinascita di Tomas Lepri. Dal fallimento del Rimini al salto in Serie B con la Reggiana

Intervista di Donatella Filippi a Tomas Lepri, neo difensore della Reggiana, sulle colonne del Quotidiano Sportivo.

Di seguito un estratto. 

Si chiude una porta e si apre un portone. Lepri, è proprio il caso di dirlo?

"È proprio così. Anche se gli ultimi mesi passati a Rimini non li potrò mai dimenticare. Quanta amarezza. Ma dopo quel periodo difficilissimo mi si sono aperte tante porte. Ho scelto la Reggiana perché credo che qui ci siano tutti i presupposti per crescere".

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E la serie B? "Cambia il ritmo degli allenamenti, cambia la qualità dei giocatori. Ho tanto da imparare e lo faccio ogni giorno dai compagni che hanno più esperienza. È tutto un altro palcoscenico e spero di essere all’altezza".

Riavvolgiamo il nastro. Dalla vittoria della Coppa Italia con il Rimini al fallimento del club. Una doccia gelatissima?

"Un dramma sportivo che non augurerei mai nemmeno al mio peggiore nemico. Da riminese poi penso di averla vissuta anche peggio rispetto agli altri compagni. Ho amici in curva, ricevevo decine di telefonate. Erano preoccupati per quella situazione. Speravano di essere rassicurati, ma noi stavamo vivendo lo stesso loro incubo. Siamo passati dalle presentazioni di un nuovo stadio e un nuovo centro sportivo al nulla più totale in pochissimi mesi. Ma già in ritiro avevamo capito in che direzione stessimo andando".

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Adesso cosa le riserverà il futuro? "Ancora non lo so. Presto ne parleremo con la società scegliendo quale possa essere la migliore opportunità per chiudere questa stagione. Se restare in B con la Reggiana o essere ceduto in prestito".

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