RdC - Carrarese-Reggiana, il doppio ex Evani: "I granata possono puntare ai playoff. I toscani devono abituarsi ai ritmi della B"

Intervista a Chicco Evani, già tecnico dell'Under 21 azzurra nonchè doppio ex della partita di domani tra Carrarese e Reggiana, sulle colonne de il Resto del Carlino. 

Di seguito un estratto.

Mister Evani, domani si sfidano due sue ex squadre: Carrarese e Reggiana.

"Ho visto due volte allo stadio la squadra toscana, con Sassuolo e Spezia, due sconfitte. Lo scorso anno fece una grande annata in C e sono rimasti quasi tutti: per me farà un campionato dignitoso, è chiaro che sta pagando alcune difficoltà come la mancanza d’esperienza; deve abituarsi ai ritmi".

E la Reggiana?

"È partita bene con 7 punti nelle prime tre, poi una flessione, ma non saprei analizzarla perché ancora non l’ho vista. Di certo ha un buon organico e un allenatore bravo a cui bisogna dare tempo".

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Domanda secca: si salverà la Reggiana?

"Addirittura? Sì, però pensavo mi venisse chiesto se potesse ambire ai playoff. Giusto che i dirigenti abbiano i piedi ben saldi a terra, però guardando la rosa direi che ci sono le basi per un torneo tranquillo, e anzi chissà che non ne venga fuori un qualcosa in più".

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Nel suo percorso nelle nazionali giovanili ha allenato ragazzi passati da Reggio?

"Su tutti ricordo Melegoni: era uno dei più grandi prospetti. Credo abbia fatto meno di quello che erano le sue potenzialità".

Altri?

"Ricordo Rozzio, il vostro capitano, nell’Under 19 quando ero il vice di Daniele Zoratto. Era già strutturato e spiccava per personalità. Mi viene in mente anche Vido, un altro con talento che forse poteva fare di più. Venne con me nel mondiale Under 20 in Corea, nelle giovanili faceva davvero la differenza".

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